L'Homme qu'on aimait trop, film diretto da André Téchiné, racconta la tormentata vita di Agnès Le Roux (Adèle Haenel). Siamo a Nizza, nel 1976: la giovane donna, dopo il fallimento del suo matrimonio, torna dalla madre Renée (Catherine Deneuve), proprietaria del casinò 'Palais de la Méditerranée' sulla Costa Azzurra.
Mentre la giovane Agnès cerca di riprendersi emotivamente, incontra l’affascinante Maurice Agnelet (Guillaume Canet), l’avvocato che gestisce gli interessi del casinò della madre. Nonostante una discreta differenza d’età - l’uomo ha dieci anni in più della ragazza - Agnès si innamora follemente di Maurice.
Forte del sentimento che la giovane prova per lui, l’avvocato riesce a convincere Agnès ad aiutarlo a destituire la madre dall’incarico di direttrice del casinò, che diventa di proprietà del mafioso Fratoni, uno degli acerrimi concorrenti di Renée. Ma ben presto la donna si pente del suo gesto, finendo in una spirale di disperazione...
Il film è stato presentato fuori concorso al Festival di Cannes nel 2014.
La pellicola è l’adattamento cinematografico del romanzo Une femme face à la mafia scritto da Renée Le Roux, basato a sua volta sulla vera storia di Agnès Le Roux, scomparsa negli anni Settanta sulla Costa Azzurra.
Attore | Ruolo |
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Catherine Deneuve | Renée Le Roux |
Guillaume Canet | Maurice Agnelet |
Adèle Haenel | Agnès Le Roux |