Le due famiglie Favazza si contendono acerbamente il gruzzolo del defunto zio. Colui che, a giudizio di popolo, si ritiene l'erede universale spende i propri risparmi e si impelaga in debiti e fastidi per solenni onoranze che conducono alla più ingrata sorpresa quando, aperto il testamento, egli è riconosciuto erede universale ma con l'obbligo di tanti legati che coprono quasi tutto l'ammontare del patrimonio ereditato. Ma la scoperta di un testamento posteriore rimette le cose a posto con più equanime giustizia; se non che l'improvviso fallimento della banca, che ha in deposito il capitale dell'eredità riconduce il povero Favazza nella più nera disperazione. Ancora una volta infine viene la salvezza e tutto si conclude con tre matrimoni tra le due famiglie.
-MUSICA DIRETTA: ARMANDO FRAGNA -AIUTO REGISTA: UMBERTO SCARPELLI -DIRETTORE DI PRODUZIONE: BALDASSARRE NEGRONI
Tratto dalla commedia "L'eredità dello zio canonico" di Antonio Russo Giusti
Attore | Ruolo |
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Enzo Colombo | Signor Sgamba |
Vasco Creti | Vice Presidente |
Elsa De Giorgi | Titina |
Sandro Del Signore | Mimì Sgamba |
Adolfo Geri | Totò Sgamba |
Enzo Gaionotti | Calogero Favazza |
Zoe Incrocci | Sisina |
Lulu' Marinelli | Lillina |
Enrico Marroni | Padrone di casa |
Achille Majeroni | Notario Ferlone |
Dino Menichelli | Sasà Sgamba |
Angelo Musco | Cav. Favazza |
Amedeo Vecci | Cugino Pietro Favazza |
Rosina Anselmi | Signora Favazza |
Anna Bragaglia | Signora Rosa Favazza |