LA TRAMA DI L'ASSOLUZIONE
Due fratelli, Des e Tom Spellacy, nella Hollywood del secondo dopoguerra. Desmond è un monsignore ambizioso, un vincente, un uomo che ama il potere e sa come usarlo. Tom, invece, è un poliziotto duro e anche spregiudicato, riscuote le tangenti di un bordello, è amico della tenutaria ma non esita a confinarla in prigione per salvare sé. Ed è lui che viene incaricaìto di indagare sul drammatico caso della prostituta Loris, assassinata e tagliata in due, e ad avvisare il fratello monsignore che i maggiori sospettati sono proprio i suoi amici...
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RECENSIONE
"E' un film solo apparentemente poliziesco, in realtà profondamente umano e molto amaro, specialmente riguardo a due modi di concepire la chiesa e il sacerdote. Il personaggio che fa da 'coscienza' nel film è un vecchio monsignore: Seamus Fargo, che ha il coraggio di affermare dinanzi al cardinale e a monsignore Spellacy che la diocesi è soprattutto un'impresa di costruzioni e, di conseguenza, i responsabili, più che sacerdoti sono dei mestieranti dediti agli intrallazzi. Il vecchio monsignore verrà confinato nella parrocchia più sperduta della diocesi ai limiti del deserto. Lì morirà e poi lo sostituirà mons. Spellacy, il quale, rientrato in se stesso, sulla tomba di Seamus Fargo confessa che quel vecchio confessore gli aveva insegnato che cosa significa essere un vero prete. 'IO credevo di essere quello che in realtà non ero'. Si comprende allora il titolo originale del film: 'True Confessions'. Il titolo italiano 'L'assoluzione' non aiuta lo spettatore a capire la vera tematica del film." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 91, 1981)
CURIOSITÀ SU L'ASSOLUZIONE
- REVISIONE MINISTERO MAGGIO 1997.
- PREMIO PASINETTI COME MIGLIORE ATTORE A ROBERT DUVALL ALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA 1981.
SOGGETTO DI L'ASSOLUZIONE
Dal anonimo romanzo di John Gregory Dunne
INTERPRETI E PERSONAGGI DI L'ASSOLUZIONE