TRAMA ISTANBUL EXPRESS
Mike London mercante d'arte e agente del servizio segreto britannico, riceve al suo governo l'incarico di acquistare, a un'asta che si terrà a Istanbul i preziosi appunti, che si ritenevano perduti, di uno scienziato nucleare scomparso senza lasciar tracce. Per consentirgli di partecipare alla gara, è stato messo a sua disposizione un milione di dollari depositati nella Garanty Bank della metropoli turca. Salito sull'Istanbul Express, London viene drogato e sottoposto al siero della verità da un falso medico, agente di un'altra potenza europea. Sceso costui a Venezia, Mike lo pedina, scoprendo che l'uomo agisce agli ordini di Mila Darvos, apparentemente insegnante di lingue. Ripreso il viaggio e sbarazzatosi di un sicario di Mila, London giunte a Belgrado, dove, con l'aiuto di un giornalista suo amico, riesce a svenare un ennesimo tentativo degli avversari di far fallire la sua missione. Giunto a Istanbul e ritirato il denaro dalla Garanty Bank, Mike partecipa all'asta, vincendola, in un diretto confronto con Mila, per una somma superiore però a quella assegnatagli. Consegnati i documenti all'ambasciata, London apprende che si tratta di falsi, diretti a ingannare gli avversari, per cui sarebbe stato opportuno che egli avesse perso l'asta (per questo gli è stato dato soltanto un milione di dollari). Superata la sorpresa, Mike riesce egualmente con un'astuta mossa, ad attuare l'abile piano studiato dal suo governo per ritardare la preparazione nucleare del paese concorrente.
