Ippocrate, film diretto da Thomas Lilti, racconta la storia di Benjamin Barois (Vincent Lacoste) un giovane medico che deve iniziare il tirocinio al servizio di suo padre, il dott. Barois (Jacques Gamblin). Se inizialmente è entusiasta di questo nuovo lavoro, ben presto si scontra con la dura realtà della vita in ospedale. Qui conosce anche Abdel Rezzak (Reda Kateb), un collega tirocinante, che viene dall'Algeria. Durante un turno di notte Benjamin visita un senzatetto, Jean-Michel Lemoine, che lamenta forti dolori addominali. Dovrebbe eseguire un elettrocardiogramma ma l’attrezzatura non funziona, così per curarlo gli prescrive degli analgesici. Quando torna il mattino dopo a visitarlo, gli viene detto che il paziente è deceduto.
Dopo l'accaduto il ragazzo viene convocato dalla dott.ssa Denormandy (Marianne Denicourt), il suo superiore, che gli chiede di ripercorrere insieme il caso per capire cosa sia andato storto. Quando Benjamin le confessa di non aver potuto eseguire l’ECG perché il macchinario non funzionava, la donna gli chiede di mentire qualora gli venisse chiesto per coprire la reputazione dell'ospedale. Il tirocinio non è cominciato nel migliore dei modi per Benjamin, e questo non sarà l’unico ostacolo che dovrà affrontare nella lunga strada per diventare un medico…
Un giovane interno di un ospedale parigino alle prese con il padre, autorevole primario, e un lavoro che forse sta intraprendendo più per inerzia che per convinzione. Un reparto in cui gli infermieri vedono House, gli specializzandi fanno feste scatenate nel sottosuolo e il dietro le quinte sembra quello di Scrubs. Il film che ha lanciato uno dei giovani più promettenti del cinema francese, Vincent Lacoste, alle prese con un rito di iniziazione cruciale per ogni medico: passare dalla cura della malattia a quella del paziente, dall'applicazione di quanto imparato sui libri alla gestione degli esseri umani, da guardare in faccia, con cui costruire un rapporto. (Mauro Donzelli - Comingsoon.it)
Il film si ispira a un episodio della serie televisiva statunitense Dottor House, intitolato Accettazione (2005). È stato presentato nella sezione Settimana della Critica Internazionale al Festival di Cannes (2014).
Ha ricevuto sette nomination al 40° César Awards (2015), con la vittoria di Reda Kateb come miglior attore non protagonista.
Attore | Ruolo |
---|---|
Vincent Lacoste | Benjamin |
Jacques Gamblin | Professore Barois |
Reda Kateb | Abdel |
Marianne Denicourt | Denormandy |
Félix Moati | Stéphane |
Carole Franck | Myriam |
Philippe Rebbot | Guy |
Julie Brochen | Madame Lemoine |
Thierry Levaret | Monsieur Lemoine, detto Tsunami |
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