In solitario, film drammatico diretto da Christophe Offenstein, racconta la storia di Yann Kermadec (François Cluzet), uno skipper che sta per realizzare il sogno più grande della sua vita. L’occasione arriva quando un giorno viene ripescato per partecipare in solitaria alla Vendée Globe, in seguito al ritiro di suo cognato Frank (Guillaume Canet) per un incidente. Quella che sembra la sua ultima possibilità di far parte di un evento così simbolico nel mondo della vela, si trasforma in un’avventura totalmente diversa da come l’aveva immaginata. Qualche giorno dopo l’inizio della regata, tutto procede per il meglio: l’uomo è addirittura secondo nella classifica generale. Poi il timone si danneggia ed è costretto a fermarsi alle Canarie per ripararlo. Qui, dopo essere ripartito, scopre che a bordo è salito un giovane clandestino di nome Mano (Samy Seghir) proveniente dalla Mauritania. Inizialmente Yann è furioso perché sa che potrebbero squalificarlo. Così decide di nasconderlo con l’intenzione di lasciarlo da qualche parte appena potrà. Le cose, tuttavia, non andranno affatto come aveva previsto…
C’è una scena in cui Yann salva una skipper inglese, Mag. Si tratta di un riferimento alla vicenda realmente accaduta a Giovanni Soldini e Isabelle Autissier, durante l'edizione 1998-99 della Around Alone.
Il film ha ricevuto una candidatura ai Premi César (2014).
Attore | Ruolo |
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François Cluzet | Yann Kermadec |
Guillaume Canet | Frank Drevil |
Arly Jover | Anna |
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