TRAMA IMPATTO IMMINENTE
Impatto imminente è un thriller del 1993 diretto da Rowdy Herrington.
Thomas Hardy (Bruce Willis) era un onesto e ligio agente della omicidi di Pittsburgh. La sua vita cambia radicalmente quando suo padre Vincent viene ucciso durante l’inseguimento di un serial killer. Un uomo viene catturato, ma Thomas non crede che sia lui il colpevole: è infatti convinto che l’assassino, noto come lo strangolatore di Polish Hill, sia un poliziotto.
Dopo essersi inimicato l’intero distretto, la situazione peggiora quando il suo partner e cugino Jimmy Detillo (Robert Pastorelli) si suicida lanciandosi da un ponte, dopo che Thomas lo aveva denunciato per un uso eccessivo della forza in servizio. Odiato dalla famiglia e dai colleghi, il detective viene quindi trasferito e retrocesso al soccorso fluviale.
Due anni dopo, l’ex agente trascorre la sua vita in modo miserabile e solitario, affogando i suoi dolori e rimpianti nell'alcool. Un giorno, Hardy e la sua nuova partner Jo Christman (Sara Jessica Parker) vengono chiamati nei pressi di una discarica lungo il fiume dove è stato trovato un cadavere. Il poliziotto conosceva bene la vittima, essendo stata una sua ex ragazza, nota immediatamente che il modo in cui è stata uccisa è lo stesso usato dal serial killer a cui aveva dato la caccia anni prima.
Nessuno però crede alle sue parole e il detective Eddie Eiler, che lo odia per aver denunciato Jimmy, afferma in TV che l'omicidio è stato commesso da un imitatore. A questo punto Hardy decide di indagare per conto suo e trovare il vero colpevole della morte di suo padre. Poco dopo viene ritrovato il corpo di un'altra delle sue ex fidanzate uccisa nello stesso modo: sembra evidente che il killer è tornato e che lo ha preso di mira…
CRITICA DI IMPATTO IMMINENTE
"Come poliziesco, 'Impatto imminente' avrebbe i suoi piccoli pregi: il divo Bruce Willis, qualche acrobatica scena d'inseguimento in macchina e in motoscafo, intriganti riprese sott'acqua e un buon cast tecnico. Il problema nasce da ambizioni melodrammatiche che richiederebbero ben altra mano di scrittore e regista. Opponendo al clan irlandese degli Hardy quello dei parenti siciliani Detillo, pure loro poliziotti di tradizione, Herrington innesta nel film d'azione un drammone familiare con tanto di madre suicida, rami di follia, malinteso senso dell'onore è un finale grand-guignolesco che sfiora il ridicolo e ammazza la tensione." (Alessandra Levantesi, 'La Stampa', 15 marzo 1994)"Tutto, anche se narrativamente un po' semplice, è sempre, nei ritmi e nel climi, molto concitato: con le violenze abituali ma anche con modi di regia spesso risentiti ed aspri, mentre attorno una Pittsburgh sull'acqua alterna le consuete cornici urbane a panorami naturali sempre carichi di un senso dilatato di avventura; riuscendo a coinvolgere anche al di là della storia tutta angosce. Bruce Willis, in mezzo, sembra sempre abbastanza a proprio agio; forse, come al solito, i primi piani li regge a fatica, ma è quasi sempre in movimento e ci si bada poco. La parte femminile è affidata a Sarah Jessica Parker, la donna contesa in 'Mi gioco la moglie a Las Vegas'. Qui indossa anche lei la divisa della polizia. Non è molto credibile ma la accetta: perché almeno non è brutta." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo', 16 aprile 1994)"Dramma della coscienza e film di schietta suspense, destinato ad accontentare palati delicati e non, Impatto imminente toglie la sordina al talento di Rowdy Herrington già regista dei giovanilistici 'I gladiatori della strada' e 'Il duro del Road House'. L'idea forte del film non sta tanto nel cast (Willis funge solo da richiamo di cassetta) quanto nella complicata ma ben oliata orchestrazione degli elementi narrativi, che consentono alla storia di navigare fluidamente in un'ambientazione inedita e torbidamente suggestiva." (Stefano Martina, 'Il Messaggero', 23 aprile 1994)
