LA TRAMA DI IL TERREMOTO DI VANJA
Il terremoto di Vanja, film diretto da
Vinicio Marchioni, è documentario nel quale il regista segue tra prove e tournée "Uno zio Vanja", la pièce tratta dall'opera di Anton Čechov che lui stesso ha messo in scena. Vinicio visita i luoghi dello scrittore russo e i maggiori teatri italiani, ma si sofferma particolarmente a L'Aquila, a Onna e a Poggio Picenze, le zone terremotate d'Italia nella provincia marchigiana. È qui tra le rovine del disastro ambientale che Marchioni trova nelle famiglie dei terremotati una corrispondenza con i protagonisti del suo spettacolo.
La voce di
Toni Servillo accompagna questo viaggio che parte dal laboratorio creativo, dove la pièce prende forma, per arriva a un dietro le quinte dello spettacolo in sé e dell'Italia stessa, in quella regione colpita dai sismi che restituisce il ritratto di chi ancora oggi lotta contro le conseguenze di quei tragici eventi. Il tutto narrato con lo sguardo tragicomico tipico della poetica checoviana.
Tra immagini a colori e in bianco nero, il docufilm, l'esatta armonia tra Čechov e Marchioni, accompagna lo spettatore all'interno dell'opera, nell'anima dell'autore russo e nelle zone colpite dal sisma.
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