Il mio Godard restituisce un ritratto affettuoso e ironico di una delle figure più importanti del cinema francese e mondiale, quella di Jean-Luc Godard, impersonato nel film dal giovane Louis Garrel. Attraverso lo sguardo dell'allora giovanissima moglie Anne, la pellicola ripercorre il Sessantotto, il maoismo, le proteste contro la guerra in Vietnam, ma soprattutto la storia d'amore appassionata e complicata, romantica e anticonformista, con la bella Anne che ha il volto intenso di Stacy Martin.
Michel Hazanavicius è un intrepido, dopo il muto da Oscar di The Artist e la guerra cecena di The Search, chiede al figlio di un regista erede della nouvelle vague (Louis Garrel) di interpretare Godard in un film che non glorifica, anzi, ironizza pesantemente sul suo personaggio, nel momento in cui abbandona il cinema narrativo per l'impegno maoista, anche dietro la macchina da presa. Vacuo, ma divertente, ben recitato ma slabbrato, Il mio Godard è un divertissement che vuole inviare qualche frecciatina alla critica francese, custode del verbo godardiano, riuscendoci solo a tratti.
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Presentato in Concorso al Festival di Cannes 2017.
Adattamento del libro di memorie di Anne Wiazamesky dal titolo "Un An Après".
Attore | Ruolo |
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Louis Garrel | Jean-Luc Godard |
Stacy Martin | Anne Wiazemsky |
Bérénice Bejo | Michèle Rosier |
Micha Lescot | Bambam |
Grégory Gadebois | Cournot |
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