Il grande cuore di Clara, il film diretto da Robert Mulligan, segue le vicende di Clara Mayfield (Whoopi Goldberg) e della famiglia Hart. Leona Hart (Kathleen Quinlan), madre di famiglia, fugge in Giamaica dopo aver perso tragicamente sua figlia. Qui conosce la domestica Clara, che con la sua personalità riesce a ridarle speranza e fiducia, facendola uscire dalla depressione. Profondamente colpita dall’attitudine di Clara, la donna le chiede di lavorare per la sua famiglia nella loro dimora di Baltimora. L’intenzione di Leona è quella di portare conforto anche a suo figlio, David Hart (Neil Patrick Harris), sconvolto per la perdita della sorella.
All’inizio, il rapporto tra Clara e David è burrascoso, con il ragazzino che è molto scettico nei confronti della nuova governante. Ben presto, però, Clara riesce a fare breccia nel suo cuore, rimanendogli accanto anche quando la vita mette davanti al ragazzino la consapevolezza che i suoi genitori stanno per divorziare. Clara, però, ha un segreto nel suo passato che rischia di rovinare per sempre il rapporto che ha costruito faticosamente con David...
Mulligan ha diretto alcuni film importanti e particolarmente approfonditi sul piano psicologico. Questa sua incursione nella psicologia adolescenziale è meno incisiva di altre, ma può contare su una vicenda insolita e sulla bravura della protagonista, lanciata da Spielberg ne "Il colore viola". (Francesco Mininni, Magazine italiano tv) Da Spielberg (Il colore viola, 1985) a Mulligan, regista dal tocco delicata, Whoopy Goldberg (oscar per "Ghost") disegna un altro personaggio con la sua consumata bravura teatraleggiante. Un po' sdolcinato ma accettabile. (Laura e Morando Morandini, Telesette)
Questo film ha segnato il debutto di Neil Patrick Harris. Nell’autobiografia di Neil Patrick Harris si scopre che la ragazza dispersa che compare sul cartone del latte in una scena del film altri non sarebbe che Alyssa Milano.
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