Il giardino dei Finzi Contini è un film del 1970 tratto dall'omonimo romanzo di Giorgio Bassani e diretto da Vittorio De Sica.
Una ricca e altolocata famiglia ebrea di Ferrara viene esclusa, a causa delle leggi razziali, dal circolo di tennis e più in generale dalla vita sociale della città. Decide quindi di lasciare che i figli Alberto e Micol (Dominique Sanda) giochino all'interno del grande giardino della loro tenuta con gli amici Giorgio (Lino Capolicchio), figlio di un commerciante ebreo, e Giampiero (Fabio Testi), comunista milanese.
Proprio in mezzo a quel giardino, Giorgio s’innamora di Micol, inconsapevole però del fatto che da parte sua non vi sia altro che un amichevole affetto. Col passare del tempo le leggi razziali diventano sempre più dure, tanto da impedire ai ragazzi, ormai studenti universitari, di condurre normalmente i loro studi.
Per questa ragione, ancora una volta, i Finzi Contini ospitano Giorgio nella loro tenuta, permettendogli di usare la loro biblioteca con lo scopo di aiutarlo a finire la stesura della tesi. Nel frattempo, Micol sta tornando da Venezia, dove è riuscita a concludere gli studi e dove ha dato inizio a una relazione sentimentale segreta.
Sapendo del ritorno della ragazza, Giorgio si decide finalmente a dichiararle il suo amore. In poco tempo però tutte le frivolezze perdono improvvisamente importanza e la ricchezza dei Finzi Contini non sembra più poter essere d'aiuto. Le leggi contro gli ebrei s’inaspriscono ulteriormente: alcuni uomini partono verso il fronte, alcuni vengono catturati dai nazifascisti e qualcuno riesce a fuggire...
" Se dunque Bassani non ha torto nel ripudiare una versione cinematografica che indubbiamente resta alle soglie del suo romanzo misterioso (ma è dubbio che qualunque altro regista l?avrebbe mandato soddisfatto), De Sica ha la sua parte di ragione nel voler essere giudicato per un film che, indipendentemente dal libro che ha alle spalle, è ormai uno spettacolo autonomo, e come tale vuol persuadere il pubblico con timbri e sapori suoi propri, adeguando l?equilibrio dei toni e la serietà dell?assunto alle esigenze del mercato cinematografico, deplorevoli quanto si vuole ma non certamente eluse dal desiderio di molti scrittori d?avere la botte piena e la moglie ubriaca. (...) E su questa materia per tanti versi sfuggente, spesso insidiata da estenuazioni neoromantiche, De Sica ha lavorato di fino, con modi ariosi ma sottili e tinte smorzate, nella speranza generosa di suscitare un contrappanto fra l?ambiguità dei personaggi e della storia d?amore e il crescente malessere provocato nella comunità ebraica dai primi segni della persecuzione razziale, per cui viene il momento che il giardino dei Finzi Contini è insieme un ghetto e un rifugio, e i sentimenti di Micol e di Giorgio una luce di speranza e un inganno crudele. (...) Ciò che più preme è ripetere che Il giardino dei Finzi Contini di De Sica, ispirandosi liberamente al libro di Bassani, gli è infedele nella precisa misura in cui il cinema commerciale, più per la necessità di andare incontro al pubblico grosso che per l?opposta natura dell?immagine e della parola, tradisce sempre la narrativa di carattere intimistico sbiadendo nel rosa o nel fumettaccio. E tuttavia ci sembra che De Sica profitti di questa infedeltà per offrirci uno spettacolo né volgare né sciocco. Se mai disegnato nella cera, detto in sordina e mosso in una luce di crepuscolo: il che, in un cinema di sangue e di fiamme, fa consolante novità." (Giovanni Grazzini, Corriere della Sera, 5 dicembre 1970)
Nel 1971 il film ottenne il David di Donatello come Miglior Produzione, nel 1972 invece il Premio Oscar come Miglior Film Straniero.
Attore | Ruolo |
---|---|
Dominique Sanda | Micol |
Lino Capolicchio | Giorgio |
Helmut Berger | Alberto |
Romolo Valli | Padre Di Giorgio |
Fabio Testi | Giampaolo |
Inna Alexeieva | Nonna Di Micol |
Raffaele Curi | Ernesto |
Katina Morisani | Olga Finzi Contini |
Camillo Cesarei | Ermanno Finzi Contini |
Barbara Leonard Pilavin | Madre Di Giorgio |
Michael Berger | Studioso Tedesco |
Franco Nebbia | Prof. De Marchis |
Marcella Gentile | Fanny |
Giampaolo Duregon | Bruno Lattes |
Edoardo Toniolo | Direttore Biblioteca |
Ettore Geri | Magiordomo Dei Finzi Contini |
Cinzia Bruno | Micol Bambina |
Alessandro D'Alatri | Giorgio Bambino |
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