Il Dono, film scritto e diretto da Michelangelo Frammartino, racconta la storia di Caulonia, un piccolo villaggio della Calabria che sembra quasi desertico. Negli anni Cinquanta, però, c’erano circa quindicimila abitanti. Questa desolazione odierna ha le sue ragioni nel grande flusso migratorio che ha colpito la zona.
Testimoni di questo processo sono le poche centinaia di persone che sono rimaste. Attraverso i loro ricordi e, soprattutto, i loro racconti, si possono conoscere le vite di chi, invece, ha deciso di andarsene per sempre. Protagonisti di questo film "documento" sono un vecchio uomo (Angelo Frammartino) e una ragazzina (Gabriella Maiolo).
"Girato in stretta economia, ma con una gran voglia di spendere idee e morale e una vitale fiducia nella trasmissione del pensiero cinematografica, 'Il dono' è uno dei casi del nuovo cinema italiano. Premiato ovunque da due anni, il film di Michelangelo Frammartino, 36enne architetto milanese, è un documento ma non un documentario esistenziale, la registrazione della normalità della vita in campagna. I rimandi vanno subito alla poetica virgiliana ma alzi la mano chi non pensa anche al magnifico cinema lirico intimista di Piavoli. I fatti li mettiamo insieme noi, attraverso sentimenti e sensibilità diverse. L'autore insiste che è la partecipazione dello spettatore a suggerire le storie, di cui vediamo frammenti, senza mai alcuna retorica: è un cinema della discrezione, del pudore, dei silenzi, una poetica gestita col rigore dell' amore verso il mezzo cinema e verso gli altri." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 18 settembre 2004)
Il film segna esordio alla regia di Michelangelo Frammartino.
È stato presentato in anteprima agli Incontri internazionali del cinema di Sorrento nel 2003.
Ha vinto il Grand Prix all’Annecy Italian Cinema Festival nel 2003 e il Premio Casa Rossa al Bellaria Film Festival l'anno successivo.
Attore | Ruolo |
---|---|
Angelo Frammartino | vecchio |
Gabriella Maiolo | ragazza |