Ferito dai complici di Luigi Maietto detto "Il cinese", appena evaso dal carcere dov'era finito proprio per la sua testimonianza, l'ex commissario Leonardo Tanzi - ha lasciato la polizia per protesta contro i superiori, che disapprovavano i suoi metodi - dovrebbe, su loro consiglio, fingersi morto e riparare in Svizzera. Si regola, invece, in modo ben diverso. Lasciata Milano per Roma - dove "Il cinese" ha appena stretto un'infida alleanza con l'italoamericano Frank Di Maggio, "boss" del "racket" delle "protezioni" - semina accortamente zizzania tra i due, costringendoli a combattersi. A trarne i frutti sarà proprio lui, che otterrà l'eliminazione e dell'una e dell'altra banda. Serie tv, Show e Film su NOW!
"Truce, violento ma non certo noioso, poliziottesco tutt'azione dello specialista Umberto Lenzi, che sposa la causa, allora di gran moda, dei giustizieri solitari, puntualmente sommersi di critiche negative sui giornali e applauditi a scena aperta in platea. Il povero Maurizio Merli, la maschera impenetrabile di chi è avvezzo a non chiedere mai, né alle donne né ai colleghi, spara con la stessa disinvoltura pistolettate e parolacce". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 23 maggio 2003
REVISIONE MINISTERO GENNAIO 1993
Attore | Ruolo |
---|---|
Maurizio Merli | Leonardo Tanzi |
Tomas Milian | Luigi Maietto, detto il Cinese |
John Saxon | Frank Di Maggio |
Renzo Palmer | commissario Antonio Astalli |
Gabriella Lepori | Nadia |
Bruno Corazzari | Ettore |