LA TRAMA DI ID:A
ID:A, il film diretto da Christian E. Christiansen, vede protagonista una giovane di nome Aliena (Tuva Novotny). Quando la donna riprende conoscenza, in riva a un fiume in Francia, si ritrova con una grossa cicatrice all'altezza dello stomaco e una borsa che contiene due milioni di euro. Aliena ha perso la memoria, non ricorda né chi sia né che cosa ci faccia in quel luogo con tutti quei soldi.
Il sui primo istinto è di cercare rifugio nella città più vicina, ma ben presto, tra un lampo di memoria e l'altro, si accorge di essere pedinata da una banda di uomini misteriosi. Grazie a ll'aiuto del gestore di un albergo locale, la donna riesce a fuggire dai suoi inseguitori.
Nel frattempo, un indizio le dà una piccola traccia su chi sia in realtà: si accorge per caso che il suo accento è danese. Decide così di partire verso quello che dovrebbe essere il suo paese di origine, nella speranza di riuscire a ricomporre il suo passato e ritrovare la sua identità. Arrivata in Danimarca, conosce il cantante lirico internazionale Just Ore (Flemming Enevol). Quell'incontro diventa il punto di partenza della sua ricerca e lentamente il puzzle inizia a prendere forma. Aliena si accorge di essere ancora seguita e scopre presto che il suo passato è molto più complicato di quello che potesse immaginare...
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CURIOSITÀ SU ID:A
Il film è basato su un romanzo della scrittrice Anne Chaplin Hansen
La protagonista del film Tuva Novotny, è in realtà svedese, ma avendo vissuto a lungo in Danimarca il suo accento danese è praticamente perfetto. L'attrice parla bene anche il francese.
Il film è stato candidato nel 2012 a tre premi Robert (i più importanti del cinema danese) nelle categorie migliore attrice protagonista, miglior montaggio e migliori effetti speciali. A trionfare in quell'edizione fu però Melancholia di Lars von Trier.
