Les Choristes - I ragazzi del coro, è un film francese del 2004, tratto dal film “La gabbia degli usignoli” (La Cage aux rossignols) del 1945. Nel 1999, Pierre Morhange (Jacques Perrin), un direttore d'orchestra francese famoso negli Stati Uniti, viene informato prima di un concerto che sua madre è morta. Dopo lo spettacolo, torna a casa sua, in Francia, per il funerale. Un vecchio amico di nome Pépinot (Didier Flamand) arriva alla sua porta con un diario che apparteneva al loro insegnante, Clément Mathieu. Così, i due si mettono a leggerlo. Il diario narra di come, cinquant'anni prima, Clément Mathieu (Gérard Jugnot), un musicista disoccupato, arrivò al Fond de l'Étang ("Fondo della pozzanghera"), un collegio francese per ragazzi in difficoltà, dopo aver accettato un incarico come supervisore e insegnante.
Alla porta, incontra un bambino, che altri non è che il giovane Pépinot (Maxence Perrin), che gli rivela essere in attesa del sabato, sostenendo che in quel giorno suo padre lo verrà finalmente a prendere. Pépinot non sa infatti che i suoi genitori sono stati uccisi nella Seconda Guerra Mondiale durante l'occupazione nazista in Francia. Mathieu viene accolto dal direttore dell’istituto, Rachin (François Berléand), che gli illustra i suoi metodi, basati sull'intransigenza e sulla punizione delle trasgressioni: egli infatti sostiene che i ragazzi siano in grado di capire solo se vengono puniti. Mathieu è di tutt'altro avviso, e tenta di usare umorismo e gentilezza per conquistarli. Nonostante un inizio molto difficile per l’insegnante, dopo aver sentito i ragazzi cantare decide di sfruttare le sue abilità di musicista per mettere in piedi un coro, e grazie alla magia che la musica ed il canto trasmettono ai ragazzi, sarà in grado di trasformare le loro vite.
La maggior parte dei bambini non sono attori professionisti e sono stati selezionati in scuole e college della regione di Clermont-Ferrand in Alvernia, tranne due parigini. I bambini, durante l'udienza di Clément Mathieu, scelgono diverse canzoni popolari tra cui: Il est né, le divin enfant, Vive la Bretagne, J'ai du bon tabac, L'amour est un oiseau rebelle, Maréchal, nous voilà! e una variante "licenziosa" di À la claire fontaine.
Le riprese hanno rischiato di essere annullate: da una parte a causa dell'ondata di caldo dell'estate del 2003, dall’altra a causa di spettacoli intermittenti che hanno fermato l’equipe per quasi due settimane. Il film ha ricevuto due candidature ai Premi Oscar del 2005, come miglior film straniero e per la miglior canzone per Vois sur ton chemin, musica di Bruno Coulais e testo di Christophe Barratier.
Attore | Ruolo |
---|---|
Gérard Jugnot | Clement Mathieu |
François Berléand | Rachin |
Jean-Baptiste Maunier | Pierre Morhange Da Piccolo |
Jacques Perrin | Pierre Morhange Adulto |
Kad Merad | Chabert |
Marie Bunel | Violette Morhange |
Philippe Du Janerand | Langlois |
Jean-Paul Bonnaire | Maxence |
Maxence Perrin | Pepinot Da Piccolo |
Didier Flamand | Pepinot Adulto |
Gregory Gatignol | Mondain |
Carole Weiss | La Contessa |
Thomas Blumenthal | Corbin |
Simon Fargeot | Boniface |
Erick Desmarestz | Dottor Dervaux |
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