Ho amici in paradiso, il film diretto da Fabrizio Maria Cortese, racconta la storia di Felice Castriota (Fabrizio Ferracane), commercialista salentino, impulsivo e un po' superficiale. Attratto dal facile guadagno e spinto da una certa imprudenza, finisce per riciclare denaro della malavita. Fino a quando un giorno viene colto in flagrante e il Procuratore della Repubblica di Lecce gli propone, invece della galera, l'affido ai servizi sociali, in cambio della denuncia dell'identità del malavitoso per il quale ha riciclato soldi. Felice non esita nemmeno un secondo, accetta l'offerta e fa il nome di 'U Pacciu (Christian Iansante), il potente mafioso della città. L'uomo è convinto che i dodici mesi di affidamento al servizio sociale passeranno in fretta e una volta terminato l'incarico è sicuro di tornare alla sua vita di sempre.
Felice viene inviato al Centro di riabilitazione "Don Guanella" di Roma, struttura che si occupa di disabili psichici e fisici. Ma appena arrivato rifiuta la nuova realtà che lo circonda e non è per nulla interessato ad accudire le persone disabili, anzi prova un vero e proprio senso di disgusto nei loro confronti. Felice, uomo superficiale e abituato al lusso e al divertimento, ora si trova ad avere a che fare con persone che hanno menomazioni fisiche e intellettive anche gravi. Nella sua quotidianità deve saper interagire con i pazienti e affrontare crisi continue, pannoloni da cambiare e numerose difficoltà. Dopo qualche tempo, Felice inizia a socializzare con i suoi pazienti e lentamente si integra alla vita del Centro. Conosce Giulia (Valentina Cervi), la giovane psicologa del Centro e grazie anche all'amore che prova per la ragazza, inizia il suo processo di trasformazione, in cui apprezza la gioa dello stare insieme in semplicità e si sente finalmente parte di qualcosa, parte di una nuova grande famiglia.
Ma proprio quando tutto sembra andare per il verso giusto, il passato torna a bussare alla porta e Felice si ritroverà a dover fare i conti con le minacce di ‘U Pacciu, che non ha mai smesso di cercarlo.
La storia nasce dall’esperienza personale del regista, Fabrizio Maria Cortese, che ha frequentato il Centro “Don Guanella” di Roma per via di un amico che era ricoverato nella struttura.
Attore | Ruolo |
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Valentina Cervi | Giulia |
Fabrizio Ferracane | Felice Castriota |
Antonio Catania | Don Pino |
Antonio Folletto | Antonio |
Enzo Salvi | Enzo |
Emanuela Garuccio | Katia |