Gianni Minà - Una vita da giornalista, film diretto da Loredana Macchietti, è un documentario basato su una chiacchierata avvenuta con Minà, mentre era alla guida della sua Fiat 500 bianca, percorrendo le strade di Torino, Roma, Napoli, Palermo, ossia di quelle città che hanno atto parte della sua professione anche della sua vita. L'auto diventa quindi un macchina del tempo, una sorta di mezzo spazio-temporale che permette di partire dalla città natale del giornalista, Torino, dove negli anni '50 un giovanissimo Gianni trascorre la sua adolescenza.
Questo racconto, diviso in diversi capitoli lunghi decenni, che andranno dagli anni Cinquanta fino ai giorni nostri, ci mostrerà tutti i luoghi in cui la vita del giornalista si è intrecciata tra esordio e affermazione, giungendo fino a New York, dove Isabella Rossellini ricorda la sua esperienza come assistente di Minà. Lungo questo viaggi, infatti, tanti saranno i testimoni che ricorderanno la loro vita con Gianni: artisti, amici, intellettuali, tutti pronti a cercare di capire come è nata e cambiata l'evoluzione (o l'involuzione) dell'informazione in Italia.
Il racconto in prima persona di Gianni nel docufilm si arricchisce di interventi di personaggi che offrono un omaggio alla sua memoria, mentre sullo sfondo scorrono le note delle canzoni che hanno segnato i vari decenni.
Attore | Ruolo |
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Gianni Minà | se stesso |