Garfield - Il film, è un film del 2004 diretto da Peter Hewit. Garfield (voce italiana Fiorello) è un suntuoso gattone pigro e abitudinario, molto amato e coccolato dal suo padrone, il fumettista Jon Arbuckle (Breckin Meyer).
Il lussurioso felino, golosissimo di lasagne e grande amico dei topi e dei gatti del vicinato, passa le sue giornate spaparanzato sul divano davanti al programma per animali condotto da Felice Chapman (Stephen Tobolowsky), uomo avido e senza scrupoli sempre alla ricerca di animali particolari da rubare con l’aiuto del suo domestico Wendell.
La tranquilla vita di Garfield viene stravolta dall’arrivo in casa del cagnolino Odie, bassotto simpatico ma un pò tontolone, adottato da Jon presso l’ambulatorio veterinario di “Liz” (Jennifer Love Hewitt), vecchia compagna di liceo per la quale l’uomo nutre una forte infatuazione. Con l’ingresso di Odie in casa, Garfield inizia a perdere la centralità che aveva: ora le attenzioni di Jon sono anche per l’affabile e vivace cucciolo di cane, che inizia a viziare esattamente come il suo amato gatto.
Quando l’ambiguo Chapman organizza una mostra canina, intenzionato a trovare un cane speciale per il suo programma, Jon e Liz si presentano con Odie dimenticando Garfield a casa. Questo episodio fa esplodere la gelosia del gatto che decide di seguirli di nascosto. Alla mostra Odie arriva primo grazie alla sua strepitosa performance danzante, catturando l’attenzione del perfido organizzatore che vuole il cane nel suo programma. Ma Jon e Liz non acconsentono.
La sera stessa Odie si perde tra le strade del quartiere e i manifesti pubblicati il giorno seguente da Jon e dalla casalinga che ha ritrovato il cane, attirano l’attenzione del disonesto Chapman che con l’inganno riesce ad appropriarsi del cagnolino. È Garfield ad accorgersi del furto di Odie quando lo vede in televisione all’interno del programma di animali.
Messa da parte la gelosia, spinto solo dall’affetto che in realtà nutre per il simpatico cagnolino, il gatto pigrone lascia le comodità della sua casa per avventurarsi alla ricerca dell’amico Odie, trovandosi inaspettatamente coinvolto in incredibili peripezie.
"Per la prima metà il film è la sagra dell'allegro egoismo, sentimento basso ma diffuso e sincero. Di non sincero in 'Garfield' c'è che la piccante veterinaria di Jennifer Love Hewitt possa innamorasi dello smorto John di Meyer." (Maurizio Cabona, "Il Giornale", 23 settembre 2004)7"Il ridicolo soggetto sembra intenzionato a demolire con puntiglio tutte le caratteristiche che rendono godibile la striscia disegnata; a partire da una certa irriverenza, di certo giudicata inadatta a un pubblico di marmocchi. (...) Nella versione originale la voce del gattone rosso apparteneva a Bill Murray; per l'uscita italiana è stata sostituita da quella di Fiorello." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 24 settembre 2004)"Finale action con Garfield che salva il suo piccolo nemico dalle grinfie di un trafficante tv: torneranno in famiglia a disputarsi la poltrona del salotto. Il regista inglese Pete Hewitt va in stile disneyano anni '60 con un'ombra noir. Bella idea, fa dialogare Garfield col pubblico, oltre che con 15 gatti, 35 cani e 30 topolini. Tutto un po' datato ma buffo, casalingo e divertente per i minorenni." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 25 settembre 2004) "Meglio un gatto in digitale con la voce di Fiorello che una gatta con il corpo di Halle Berry. In un ipotetico 'Garfield' Vs. 'Catwoman', il micio panzone da oggi in sala massacra la superfelina. 'Garfield' di Pete Hewitt, commedia per bambini dal vivo con star al computer, ha incassato il doppio del film di Pitof. E questo 'Garfield', rispetto a quello originale del fumetto di Jim Davis, è pure più simpatico. 'Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco', come sosteneva cripticamente Giovanni Trapattoni. Forse si riferiva a 'Garfield'". (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 24 settembre 2004)"La favoletta, scritta da Joel Cohen e Alec Sokolow (gli autori di 'Toy Story'), ruota intorno al solito incontro-scontro tra animali e umani, ma anche tra cani & gatti e tra lo stesso Garfield e altri felini. Certo, la coesistenza iconografica tra il gatto-pupazzo e gli animali in carne e ossa risulta un po' problematica e anche questa operazione, come altre che attingono ai comics, sconta un surplus di gag e situazioni fracassone che appartengono più al repertorio delle avventure per ragazzi che alla reinvenzione visiva delle strisce." (Alberto Castellano, 'Il Mattino', 25 settembre 2004)
Garfield è il primo live action tratto dal fumetto omonimo di Jim Davis.
Il film ha riscosso un moderato successo commerciale, incassando circa 75 milioni di dollari soltanto negli Stati Uniti. L’incasso totale si è attestato intorno ai 200 milioni di dollari.
Nel 2005 Fiorello, doppiatore di Garfield nella versione italiana, ha vinto un premio Nastro D’Argento, come miglior doppiaggio maschile.
Il film ha ottenuto una candidatura al Festival di Giffoni.
Nella versione originale è stato Bill Murray ha prestare la sua voce al persaonaggio di Garfield.
Attore | Ruolo |
---|---|
Breckin Meyer | Jon Arbuckle |
Jennifer Love Hewitt | Liz Wilson, La Veterinaria |
Stephen Tobolowsky | Walter J. Chapman |
Geoffrey Gould | Lattaio |
Jerry Hauck | Poliziotto |
Mel Rodriguez | Bill, La Guardia Di Sicurezza |
Harrison Held | Berretto Rosso |
Ryan McKasson | Proprietario Cane |
John F. Schaffer | Larry |
Jim Davis | Participante Al Congresso Ubriaco |
Michael Monks | Hopkins |