Enrico Fiabeschi a Bologna ormai è solo. Anna, la sua ragazza storica, l'ha lasciato, non ha un lavoro per mantenersi, negli anni trascorsi all'università non ha concluso nulla, gli amici hanno preso ognuno lapropria strada e lui sente che ormai la stessa città gli è estranea se non ostile. Si trova così costretto a tornare a casa, in Calabria, la sua terranatia. Qui i ricordi, la sua famiglia e gli abitanti del paese di Cuculicchio sono come un passato rimasto congelato e allo stesso tempo presente che per la prima volta nella sua vita lo pone di fronte a degli interrogativi esistenziali a cui Fiabeschi, a suo modo, tenterà di dare delle risposte. Così, tra varie vicissitudini e situazioni rocambolesche, Fiabeschi inizierà a mettere a fuoco una direzione da prendere nella sua vita e forse a "riconoscere" finalmente l'amore.
Il film, liberamente tratto dal personaggio di Enrico Fiabeschi, ideato da Andrea Pazienza, rappresenta il secondo capitolo delle vicende del personaggio, già portato sul grande schermo con Paz, diretto da Renato De Maria.