Il termine "angeli", di cui oggi si fa scialo, è qui applicato ad una banda composta di una madre (Wilma McClatchie) avida, spregiudicata, rapinatrice e assassina, e di due ragazzine sue figlie (Polly e Billy-Jean) che la coadiuvano seducendo singolarmente e insieme l'uomo della madre (Fred Diller), anche lui rapinatore e assassino. Al quartetto, in tournée per gli Stati del Sud, si aggiunge imbrogliando, rapinando, sequestrando e uccidendo, sempre tallonati dall'FBI, il gruppo incappa entro un nugolo di poliziotti con questo risultato: Fred uccide Diller che li aveva traditi e poi cade crivellato. Le tre donne fuggono in auto, ma per via la madre muore di ferite.