Essential Killing, film diretto da Jerzy Skolimowski, segue le vicende del talebano Mohammed (Vincent Gallo). Dopo essere stato catturato nel deserto da alcuni soldati americani, l’afgano viene sottoposto a delle torture brutali per convincerlo a parlare, ma questi non dà segni di cedimento. In seguito il prigioniero viene trasferito in un altro carcere, situato nella gelida Polonia.
Durante il trasporto, Mohammed riesce a fuggire, trovandosi però in un paese a lui sconosciuto, nel bel mezzo dell’inverno e in un bosco innevato. Da quel momento per il guerriero arabo ha inizio una difficile lotta per la sopravvivenza: non solo deve seminare i suoi inseguitori, ma deve trovare il modo di non morire in mezzo a una natura inospitale.
Affamato, ferito e in preda alla disperazione, l’afgano si nutre di tutto quello che riesce a trovare nel bosco e uccide chiunque ostacoli la sua strada. Finché, stremato, viene soccorso da Margaret (Emmanuelle Seigner), una donna sordomuta che si prende cura di lui...
Il regista ha sviluppato e scritto la sceneggiatura dopo aver saputo che i servizi segreti americani avevano trasportato alcuni detenuti mediorientali in un aeroporto poco distante da casa sua, in Polonia.
I personaggi - in special modo il protagonista - non parlano mai durante il film. Il film è infatti caratterizzato dall’assenza di dialoghi e dalla mancanza di riferimenti precisi sui luoghi in cui si svolge l’azione.
È possibile sapere il nome dei personaggi solo grazie ai titoli di coda, poiché durante la storia non vengono mai menzionati.
Ecco tutti i premi e nomination Festival di Venezia 2010
Ecco tutti i premi e nomination European Film Awards 2011