Sid Lidz, un maniaco della scienza, con le sue piccole scoperte e molti aggeggi finisce con l'ossessionare il dodicenne figlio Steven. Di famiglia ebrea (ma non praticante), Sid ha due fratelli che vivono nell'appartamento di un casermone cittadino, colmo fino al soffitto di oggetti bizarri: Danny è un vero eccentrico, colleziona quotidiani e rotocalchi d'epoca, soffre di manie di persecuzione, ma è inoffensivo, generoso e arguto; Arthur è un trasandato grassone estremamente accattivante e candido, che passa la vita tra discariche e fognature facendo raccolta di oggetti-ricordo. Un giorno in cui Selma (la mamma di Steven) ha un malore (saranno necessari vita calma ed esami diagnostici) il ragazzino (sensibile ed a lei legatissimo, che sembra presentire il peggio), si rifugia presso gli zii che lo accolgono ben volentieri. Il loro mondo, così fantastico e realistico al tempo stesso, a Steven appare straordinario. Danny un giorno "ribattezza" il nipote con il nome di Franz (che era del nonno), del quale, insieme a Sid, i due fratelli visitano la tomba nel cimitero israelitico. Grazie agli zii, Steven-Franz partecipa in Sinagoga al rito iniziatico che ne segna il passaggio all'adolescenza. Anche a scuola Steven-Franz progredisce e si matura staccandosi dal conformismo imperante, malgrado viva in casa di due "bambinoni" grandi e grossi. Negli ultimi istanti di vita di sua madre e benché in lacrime, Steven ha la forza di filmarli mentre Selma coraggiosamente e teneramente bacia tutti i suoi cari. Lacrime cocenti trovano riuniti Steven, la sorellina Sandy ed il padre, che amava la scienza e adorava sua moglie. Un'ultima fotografia arricchirà il patrimonio delle memorie del ragazzo: quella di Sid, Danny, Arthur e Sandy, tutti riuniti come famiglia, nel ricordo di quella madre che ha lasciato questo mondo.
Diane Keaton, invece, con il validissimo contributo, per la sceneggiatura, di Richard La Gravenese, già autore della Leggenda del re pescatore e dei Ponti di Madison County, è riuscito ad evitare tutte le trappole del sentimentalismo facile tenendo sempre in equilibrio i suoi climi fra gli stupori e le ansie di quell'adolescente turbato e inquieto e i suoi confronti non di rado anche un po' buffi con il mondo pittoresco e decisamente fuori della norma di quegli zii quasi all'opposto dei suoi genitori. Da una parte, perciò, una tenerezza gentile ma asciutta, dall'altra un'ironia solo accennata dall'interno, con colori qua e là un po' accesi ma sempre abilmente contenuti: all'insegna, anche qui, di delicati sottotoni. Completa l'impresa una recitazione nelle stesse cifre, attenta sia all'espressività sia alla misura. Da ricordare soprattutto Andie MacDowell e John Turturro, nel ruolo di genitori, e Maury Chaykin e Michael Richards, gli zii. Il bambino è l'esordiente Nathan Watt, reduce però da molte apparizioni televisive in vari ruoli. (Il Tempo, Gian Luigi Rondi, 6/6/96)
- REVISIONE MINISTERO FEBBRAIO 1996.
TRATTO DAL ROMANZO DI FRANZ LIDZ
Attore | Ruolo |
---|---|
Andie MacDowell | Selma Lidz |
John Turturro | Sid Lidz |
Michael Richards | Danny Lidz |
Maury Chaykin | Arthur Lidz |
Nathan Watt | Steven/Franz Lidz |
Anne De Salvo | May |
Celia Weston | Amelia |
Jack McGee | Lindquist |
Candice Azzara | Joanie |
Kendra Krull | Sandy Lidz |
Giuseppe Andrews | Ash |
Lillian Adams | Zia Estelle |
Lou Cutell | Zio Melvin |
Sumer Stamper | Nancy Oppenheim |
Sean P. Donahue | Ralph Crispi |
Harold M. Schulweis | Rabbino Blaustein |
Vince Melocchi | Ispettore Marshall |
Len Costanza | Dottore |
Peter Kaitlyn | Dottor Feldman |
Julie Pinson | Infermiera Franklin |
Zoaunne Leroy | Sig.Ra Kantruitz |
Wayne Duvall | Sig. Crispi |
Becky Ann Baker | Sig.Ra Harris |
Mary Mercier | Cameriera |
Chris Warfield | Sig. Clements |
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