Un rapinatore di banche, Bomba, viene abilmente giocato e spogliato dell'ultimo bottino da una giovane donna, Alicia, la quale, fingendosi vedova, l'ha sposato in fretta e furia durante un comune viaggio in treno. Qualche tempo dopo, avendo accettato di far saltare, con l'aiuto dei suoi tre inseparabili compari e per conto del rivoluzionario messicano Monedero, un arsenale dell'esercito messicano, Bomba ha la sorpresa di ritrovare Alicia in veste di moglie del suddetto rivoluzionario. L'impresa riesce, ma i diecimila dollari di compenso pattuiti non gli vengono pagati: in cambio potrà ottenere una somma enormemente superiore - un milione di dollari - che però dovrà strappare a un messo del governo messicano. Riuscito a salvare se stesso e i complici da un agguato tesogli dal colonnello messicano Duarte - durante il quale un uomo, scambiato per Monedero, muore -, Bomba scopre che Alice l'ha giocato ancora una volta. Monedero si era nascosto, insieme con la moglie, su un battello fluviale, in attesa di poter riscuotere, con la carta di credito in suo possesso, il desiderato milione. Svelato l'inganno, Bomba e i suoi complici non riescono tuttavia a godere di quei soldi, poiché cadono prigionieri, con Alicia e Monedero, dei rivoluzionari messicani. Riacquistata la libertà, per avere aiutato i guerriglieri contro le truppe del colonnello Duarte, Bomba e compagni stanno finalmente per avere la loro parte del milione, ma Alicia gioca loro l'ultimo tiro, facendoli rapinare dal bandito Jesse James, col quale s'allontana, abbandonando così anche Monedero.
