Dopo un breve prologo nella Belfast del 1973, ecco ancora la stessa città nel 1999. Don Starkey è un giornalista dell'Evening news conosciuto e temuto per il suo stile molto pungente. Sono imminenti le elezioni politiche, e Don riceve l'incarico di accompagnare un collega americano nell'intervista ad uno dei candidati, Michael Brinn. Don è sposato ma non si tira indietro quando gli capita un'avventura con una ragazza conosciuta nel parco. La moglie Patricia lo caccia di casa, e quando torna dalla ragazza, la trova brutalmente uccisa. Inaspettatamente Don si trova così ad essere ricercato. E non solo dalla polizia: anche Pat Keegan, losco individuo, lo insegue per farsi restituire una cassetta audio con musiche di Dvorak. Pat cattura Don, uccide l'americano, minaccia anche Patricia, da lui rapita in precedenza. Arriva un'infermiera che la sera si esibisce nei locali vestita da suora, e li salva. Don capisce il motivo dell'interesse. Nella cassetta Brinn confessa di aver partecipato anni prima ad attentati dinamitardi come membro dell' IRA. E questa cassetta era finita nelle mani della ragazza amica di Don, che Brinn aveva fatto uccidere. Nel frattempo, le elezioni si stanno svolgendo. La radio informa che Brinn ha quasi certamente vinto. E' il momento della resa dei conti. Pat, Brinn e Don si incontrano fuori città. Si scambiano cassetta e soldi. La macchina di Brinn riparte, e poco dopo scoppia. La macchina di Pat va dalla parte opposta e, fatta poca strada, salta per aria. Don rimane a piedi, vivo e libero ma per niente felice.
"Pare un thriller ad alta gradazione d'angoscia, in realtà si tratta di una commedia ora umoristica ora romantica". ('Ciak') " 'Divorcing Jack', a dispetto dei cliché, ha un'energia, una vivacità e una forza polemica che tengono desta l'attenzione dello spettatore fino in fondo". ('la Repubblica') "L'opera prima di David Caffrey è un tentativo di parafrasare in chiave grottesca il terrore e la miseria dell'Irlanda del Nord in un momento pre-elettorale". ('Corriere della Sera') "Il film non cerca mai di essere serio: ha una perfetta dinamica a inseguimento, irrobustita da gag visive, che si vanta di una raffinata sceneggiatura pronta deliziosamente ad abbassare le proprie pretese". ('Empire')
ROMANZO OMONIMO DI COLIN BATEMAN
Attore | Ruolo |
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David Thewlis | Don Starkey |
Rachel Griffiths | Lee Cooper |
Jason Isaacs | Cow Pat Keegan |
Laura Fraser | Margaret |
Richard Gant | Charles Parker |