LA TRAMA DI DEAR FRANKIE
Dear Frankie, film diretto da Shona Auerbach, segue le vicende di Lizzie Morrison (Emily Mortimer) e di suo figlio Frankie (Jack McElhone), un bambino di nove anni affetto da sordità. I due conducono una vita nomade: si trasferiscono continuamente da una città all’altra nel tentativo di sfuggire dal violento Davey, l’uomo con cui Lizzie ha avuto Frankie.
Tuttavia il piccolo è all’oscuro di questa faccenda e con il padre mantiene una fitta corrispondenza epistolare. In realtà a scrivere le lettere è la stessa Lizzie, che finge che Davey sia un marinaio imbarcatosi per un lunghissimo viaggio su una nave nota come Accra. Inaspettatamente, mentre madre e figlio si trovano a Glasgow, in Scozia, Frankie scopre che l’imbarcazione del padre attraccherà a breve proprio nel porto della città.
Per non svelare la menzogna al figlio - il quale non aspetta altro che incontrare finalmente il padre - Lizzie decide di ingaggiare un uomo che si spacci per Davey il marinaio. Grazie alla collega e amica Marie (Sharon Small), la donna trova uno straniero (Gerard Butler) che accetta di aiutarla, a condizione però che gli faccia nessuna domanda sulla sua identità...
CURIOSITÀ SU DEAR FRANKIE
Il film è stato presentato nel 2004 al Tribeca Film Festival e al Festival di Cannes nella sezione Un certain regard.
La pellicola ha ricevuto diversi riconoscimenti e candidature, tra cui due nomination per la BAFTA scozzese.
