TRAMA CRITTERS: GLI EXTRARODITORI
Un gruppetto di mostriciattoli pelosi, evasi da un carcere di un altro pianeta, piomba su di un quieto paesino del Kansas e, più esattamente, nel giardino della famiglia Brown. Sono voracissimi e a Mr. Brown con moglie, figlia e ragazzino (Brad) non resta che asserragliarsi in casa, morsicati a turno, semiparalizzati dalla paura per quelle orrende bestiacce che già crescono e cominciano a proliferare, oltre che per l'ossessionante stridio dei loro denti aguzzi. Sulle tracce degli evasi una Autorità del pianeta in questione ha inviato due cacciatori di taglie che, arrivati "in loco" con apposito mezzo volante, prendono fattezze umane (l'uno quelle di un cantante rockettaro, l'altro quelle di un poliziotto ben noto in paese come un visionario, perché ossessionato dalla idea degli extraterrestri) e lanciano micidiali proiettili contro i critters. Sarà il ragazzino, aiutato dai due strani cacciatori, a salvare la situazione: lui un esperto di detonatori e petardi con il fuoco distrugge gli invasori. Poi i cacciatori, deposte le spoglie umane, se ne tornano nella galassia natale, non senza che prima la villetta dei Brown, distrutta dall'incendio, non riappaia agli occhi di tutti misteriosamente ricomposta.
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CRITICA DI CRITTERS: GLI EXTRARODITORI
Un pò troppo sulla scia di "Gremlins", il film non manca però di momenti divertenti né di un certo brio nel ricorso agli effetti speciali. Rivolto a un pubblico con l'età mentale di dodici anni. Abbastanza potabile. (Laura e Morando Morandini, Telesette) Ll'idea di mettere in burla gli orrori extraterrestri poteva essere buona. Ma la realizzazione è piatta e senza stile. Non aspettatevi più di qualche sorriso. (Francesco Mininni, Magazine Italiano tv)
