Confirmation, il film diretto da Rick Famuyiwa, basato su una storia vera, è ambientato nel 1991. La nomina del giudice Clarence Thomas (Wendell Pierce) alla Corte Suprema degli Stati Uniti si trasforma in un caso mediatico che scuote profondamente l’America e mette in discussione le sue istituzioni. A pochi giorni dalla sua conferma, Anita Hill (Kerry Washington), docente di diritto all’Università dell’Oklahoma ed ex collaboratrice di Thomas, lo denuncia pubblicamente per molestie sessuali avvenute anni prima, quando lavoravano insieme al Dipartimento dell'Istruzione.
Convocata dalla Commissione Giustizia del Senato, Hill descrive un ambiente lavorativo tossico e racconta episodi in cui Thomas, suo superiore, le parlava in modo esplicito e inappropriato, minando la sua dignità professionale. Tra le sue dichiarazioni, una in particolare colpisce l’opinione pubblica. Thomas le avrebbe parlato di un attore pornografico noto con il nome di Long Dong Silver. L'udienza, trasmessa in diretta televisiva, tiene il Paese con il fiato sospeso e spacca il Congresso lungo linee ideologiche e di genere. Il confronto tra la parola di una donna afroamericana e quella di un giudice conservatore, anch’egli afroamericano, diventa un momento cruciale nella storia della giustizia americana, segnando una frattura nel dibattito politico.
Mentre la commissione cerca di stabilire la verità, emergono altre voci, come quella di Angela Wright (Jennifer Hudson), un’altra ex collega di Thomas con accuse simili, la sua testimonianza però viene inspiegabilmente ritirata all’ultimo momento, alimentando dubbi e sospetti. Il caso Thomas-Hill segna un punto di svolta nella percezione pubblica delle molestie sessuali sul luogo di lavoro e innesca un dibattito nazionale sulle dinamiche di potere, genere e razza, destinato a influenzare profondamente la cultura americana negli anni a venire.
Nel tentativo di screditare Anita Hill, alcuni Senatori suggeriscono che possa soffrire di erotomania, ma il suo autocontrollo e la forza con cui difende la sua versione dei fatti lasciano il segno. Il processo mediatico a cui Anita Hill viene sottoposta inaugura una nuova era nella discussione pubblica sulla parità di genere, aprendo la strada al cambiamento delle politiche sul lavoro e alla nascita di una nuova consapevolezza collettiva nella Storia degli Stati Uniti.
Attore | Ruolo |
---|---|
Kerry Washington | Anita Hill |
Wendell Pierce | Clarence Thomas |
Greg Kinnear | Joe Biden |
Jeffrey Wright | Charles Ogletree |
Eric Stonestreet | Ken Duberstein |
Bill Irwin | Jack Danforth |
Zoe Lister-Jones | Carolyn Hart |
Grace Gummer | Ricki Seidman |
Treat Williams | Ted Kennedy |
Dylan Baker | Orrin Hatch |
Erika Christensen | Shirley Wiegand |
Alison Wright | Ginni Thomas |
Peter McRobbie | Alan Simpson |
Kimberly Elise | Sonia Jarvis |
Jennifer Hudson | Angela Wright |