LA TRAMA DI CINEMA VERITÉ
Cinema Verité, il film diretto da Shari Springer Berman e Robert Pulcini, si svolge all’inizio degli anni Settanta a Santa Barbara.
Il produttore Craig Gilbert (James Gandolfini) discute con Pat Loud (Diane Lane) dell’idea di realizzare una serie di documentari che riprendono la vita quotidiana della sua famiglia. Dopo aver riflettuto sulla proposta, Pat accetta.
Le riprese iniziano in un momento cruciale per i Loud: il figlio maggiore, Lance (Thomas Dekker), si trasferisce a New York, mentre il marito Bill (Tim Robbins) è spesso in viaggio per lavoro, lasciando Pat sola a occuparsi dei cinque figli. La famiglia Loud inizia così una nuova vita sotto l'occhio delle telecamere, ma con il tempo i rapporti tra Pat e Bill si deteriorano. Le difficoltà nascono dal distacco emotivo causato dalla frequente assenza di Bill e dallo stress della costante presenza della troupe.
Per alimentare l'interesse della narrazione, Gilbert, non esita a informare Pat dei presunti tradimenti del marito, un comportamento che genera un conflitto con i cameraman Alan e Susan (Patrick Fugit e Shanna Collins), che criticano la sua condotta poco etica. Questo esperimento ha segnato l'inizio di un nuovo genere televisivo, il reality show.
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CURIOSITÀ SU CINEMA VERITÉ
Ispirato dalla vera storia della famiglia Loud che nel 1973 divenne protagonista del programma An American Family, passando alla storia per aver affrontato apertamente tematiche come il divorzio e l’omosessualità.
