TRAMA BUONGIORNO PAPÀ
Buongiorno papà, film commedia diretto da Edoardo Leo, segue le vicende di Andrea (Raoul Bova), un single sulla quarantina, ricco e ambizioso, che pensa solo al lavoro e si concede esclusivamente relazioni occasionali mai troppo impegnative. Abita in un loft a Roma insieme a Paolo (Edoardo Leo), il suo opposto: un uomo con grandi valori, ma molto sfortunato, soprattutto in amore.
La vita di Andrea cambia radicalmente con l'arrivo di Layla (Rosabell Laurenti Sellers), una diciassettenne che sostiene di essere sua figlia e che ha deciso di cercarlo ora, perché sua madre è morta. L'uomo è sconvolto e le chiede subito di fare il test di paternità. Appurato che l’adolescente è davvero sua figlia, questa si trasferisce in casa sua insieme a Enzo (Marco Giallini), suo nonno, un tipo particolare e alquanto stravagante.
Sebbene si trovi di colpo catapultato in una famiglia che mai avrebbe voluto, Andrea cerca di compensare l’assenza nella vita della ragazza facendole moltissimi regali. Le cose, tuttavia, non vanno affatto bene tra i due e Layla decide di fare le valigie e andarsene. Riusciranno alla fine a costruire un rapporto?
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CRITICA DI BUONGIORNO PAPÀ
Trasformando Raoul Bova in uno sciupafemmine vagamente metrosexual e offrendo a Marco Giallini un ruolo sfaccettato, Edoardo Leo dirige una commedia dai dialoghi brillanti che nasce anche da una collaborazione con gli attori. Agli stereotipi di un Peter Pan dei giorni nostri, il regista si diverte a contrapporre la sana filosofia di vita delle vecchie generazioni. (Carola Proto)
