LA TRAMA DI BOX OF MOON LIGHT
Al Fountain è un ingegnere elettrico - con un carattere disciplinato e ordinato con la famiglia e al lavoro - che dirige un cantiere lontano da casa. Quando il cantiere fallisce, Al ne approfitta per prendere a nolo una macchina e mettersi in viaggio per qualche giorno senza meta. Un giorno si imbatte in Kid, un giovane sbandato che veste come Davy Crockett e vive in maniera precaria e occasionale. La convivenza con il vagabondo - provocata anche dalla rottura della macchina - fa si che Al cominci a vedere il mondo con occhi diversi e in modo meno schematico e prevedibile. Quando torna a casa Al non è più quello di prima.
RECENSIONE
"Pur non essendo il miglior lavoro di Tom Di Cillo, il film, che fu presentato in concorso a Venezia '96, contiene (strabordando qua e là) la creatività surreale, naïf e gentile del regista di 'Johnny Suede' e di 'Si gira a Manhattan', ben introiettata dall'interpretazione come sempre sentita, di John Turturro". (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 29 settembre 1997)"Una scatola di chiaro di luna sarebbe la traduzione letterale del titolo "Box of Moonlight": diretto dal quarantaquattrenne Tom DiCillo, è il tipico film americano indipendente, sensibile un poco dolciastro, girato e recitato bene, con bei paesaggi e qualche momento divertente con l'esaltazione dell'amicizia virile e l'apologia della Natura a contrasto con l'alienazione del lavoro urbano". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 13 settembre 1997)
CURIOSITÀ SU BOX OF MOON LIGHT
- ART DIRECTOR: STEVE BRENNAN.- IN CONCORSO ALLA MOSTRA DI VENEZIA 1996.- REVISIONE MINISTERO LUGLIO 1997.
INTERPRETI E PERSONAGGI DI BOX OF MOON LIGHT