Atlas, film diretto da Niccolò Castelli, racconta la storia di Allegra (Matilda De Angelis), giovane donna appassionata di arrampicata, che decide di partire insieme a tre suoi amici, con cui condivide la passione per la montagna, per il Marocco. Il gruppo è deciso a scalare l'Atlante, fino ad arrivare in cima e poter vedere così il mare da quell'altezza. La loro scalata, però, non ha neanche inizio e il loro viaggio termina bruscamente, quando un terrorista fa esplodere una bomba in un bar e nell'attacco rimangono uccise molte persone, compresi gli amici di Allegra.
La ragazza, sopravvissuta, deve affrontare questo trauma, mentre lotta con il senso di colpa e l'odio, che iniziano pian piano a consumarla. Decide di allontanarsi dalla sua famiglia, isolarsi e riprendere a lavorare. Ma questo stato di solitudine in cui si è rintanata verrà meno quando incontra Arad (Helmi Dridi), un giovane rifugiato musulmano. L'incontro con il ragazzo le farà rendere conto che non ha più fiducia nel diverso, cosa che potrebbe rivelarsi un grande ostacolo nella vita. È così che Allegra capisce che deve riprendere in mano le redini della sua esistenza e iniziare a lottare contro se stessa per accettare il dolore e abbattere le sue paure.
Niccolò Castelli racconta il dolore senza urla strazianti o pianti dirotti, ma soffermandosi sul silenzi, sugli sguardi, sul'immmobilità del corpo, su un’implosione anziché su un'esplosione di chi si trova a elaborare un lutto. Prendendo spunto da un personaggio vero, il regista affida a una Matlda De Angelis bravissima il viaggio interiore di una giovane donna che prova a tornare alla vita e a ricostruirsi aprendosi all'altro. Atlas riflette sulla paura che abbiamo di ciò che è lontano da noi, sfiora il tema del terrorismo e usa la sua amata montagna come metafora. La roccia è dura, aspra e ruvida come la vita, ma non perdendosi d'animo e abbandonando la solitudine, può essere scalata e portarci a toccare il cielo. (Carola Proto - Comingsoon.it)
Atlas: leggi la recensione completa del film.
Il film è ispirato a una storia vera, quella dall'esplosione di una bomba avvenuta al Café Argana di Marrakech, in Marocco, il 28 aprile 2011, che ha ucciso diciotto persone di cui tre provenienti dalla Svizzera, paese originario del regista.
| Attore | Ruolo |
|---|---|
| Matilda De Angelis | Allegra |
| Helmi Dridi | Arad |
| Angelo Bison | Fulvio |
| Nicola Perot | Benni |
| Kevin Blaser | Sandro |
| Irene Casagrande | Giulia |
| Anna Manuelli | Sonia |
| Anna Ferruzzo | Margherita |
| Neri Marcorè | Ludovico |
| Giacomo Bastianelli | Bisto |
| Doro Müggler | Greta |
| Cristina Zamboni | Ladina |
| Andrea Zogg | Padre di Benni |
