Asterix contro Cesare è un film d'animazione del 1985, il quarto tratto dalla storia a fumetti di Asterix. È ispirato a due diversi albi: Asterix legionario e Asterix gladiatore.
Siamo in Gallia nel pacifico e idilliaco paesino di Obelix, un mastodontico simpatico ragazzone innamorato perso della bella e sensuale Falbalà, nipote del capo del villaggio. Ogni tentativo di conquistarla è vano: le regala un menhir scolpito dalle sue mani, la riempie di complimenti, ma lei ha occhi solo per il suo fidanzato Tragicomix. Asterix, un piccolo e astutissimo ometto aiuta il suo caro amico Obelix a dichiarare il suo amore alla fanciulla, ma sembra proprio che non ci sia nulla da fare.
Nei dintorni del villaggio si aggira un gruppo di soldati romani, che rapiscono Falbalà e Tragicomix mentre passeggiano nel bosco. I due amanti vengono spediti nel più lontano avamposto dell'impero romano, nel Sahara. Asterix e Obelix si offrono per le ricerche e partono verso il nord Africa con l'inseparabile cagnetto Idefix e la preziosa bevanda magica della quale, basta un sorso e si diventa invincibili. Tra un'avventura e l'altra i due finiranno nell'arena dei gladiatori a Roma al cospetto del grande Cesare...
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Dal film è stato tratto un albo speciale dal titolo omonimo con illustrazioni e testi.
Le voci della versione originale sono: Roger Carel (Asterix), Pierre Tornade (Obelix), Serge Sauvion (Jules Cesar), Pierre Mondy (Caius Obtus), Pierre Tchernia (Terminus), Severine Morisot (Falbalà), Henri Labussiere (Paronamix).
Molti personaggi minori nel film provengono da altre storie di Asterix; ad esempio, il legionario troppo ambizioso proviene da "Asterix in Corsica", mentre il commerciante che vende Falbala' e Tragicomix a Roma ha lo stesso aspetto di un venditore fenicio ricorrente. Il grasso centurione è una caricatura di Pierre Tchernia, lo scrittore del film. La stessa caricatura di lui appare in diversi libri di Asterix in quanto era un buon amico di René Goscinny e Albert Uderzo, i creatori di Asterix.
Nel film Getafix racconta che Falbalà è la nipote del capo. Questo fatto non è stato affermato in nessuno dei libri di Asterix.
