A German Life, film documentario diretto da Christian Krönes, Olaf Storm, Roland Schrotthofer e Florian Weigensamer, racconta la storia di Brunhilde Pomsel (se stessa), la donna che lavorò come stenografa al fianco di Joseph Goebbels, uno dei più grandi gerarchi nazisti. Poco più che ventenne, inizia a prestare servizio nello studio di un avvocato ebreo, Hugo Goldberg. Nello stesso tempo, però, lavora anche per l'aviatore Wolf Bley, sostenitore del Nazismo. Sarà proprio lui a farle avere un impiego alla radio di Stato, dove rimarrà fino a quando, nel 1942, sarà assunta come segretaria da Goebbels, ministro della propaganda nazista. Quello a cui il documentario mira è far sì che lo spettatore si interroghi sui propri principi: li avrebbe infranti per fare carriera? Fino a dove si sarebbe spinto? Le immagini mostrano una donna che si definisce “marginale” sebbene sia stata vicino a uno dei peggiori criminali della storia. Lo descrive come un grande attore, in grado di “interpretare la trasformazione da persona civile e seria in quel folle farneticante e delirante”. Poco prima di morire, all’età di centosei anni, la donna ha spiegato che non si deve affatto credere che le insidie del fascismo siano state debellate…
Il film documenta il racconto fedele di Brunhilde Pomsel, la segretaria di Joseph Goebbels dal 1942 al 1945.
Attore | Ruolo |
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Brunhilde Pomsel | se stessa |