TRAMA A CONSPIRACY OF FAITH - IL MESSAGGIO NELLA BOTTIGLIA
In Conspiracy of Faith - Il messaggio nella bottiglia, il film diretto da Hans Petter Moland, Carl Mørck (Nikolaj Lie Kaas), l'ex detective della omicidi costretto a lavorare nel Dipartimento Q della polizia di Copenaghen, è alle prese con un nuovo cold case da risolvere. In una stazione di polizia dimenticata nella profonda Scozia, viene rinvenuta una vecchia bottiglia che contiene all'interno un messaggio di aiuto scritto col sangue, presumibilmente da un bambino. Quando il biglietto finisce sulla scrivania di Carl, il detective e la sua squadra si mettono immediatamente all'opera per fare luce sulla vicenda. Scoprono così che la richiesta di aiuto proviene da un ragazzino e sua sorella, tenuti prigionieri in un piccolo porticciolo nello Jutland.
Ma quello dei due fratelli non è il solo caso di rapimento avvenuto in Danimarca: il paese è infatti sconvolto da una serie di sparizioni di bambini dalle comunità religiose di tutto il territorio. La maggior parte di questi rapimenti, tuttavia, non è stata neanche denunciata. Per Mørck, il suo assistente Assad (Fares Fares) e la loro segretaria Rose (Johanne Louise Schmidt) ha allora inizio una lotta contro il tempo nel tentativo di scoprire se i fratelli siano ancora vivi...
CURIOSITÀ SU A CONSPIRACY OF FAITH - IL MESSAGGIO NELLA BOTTIGLIA
È il terzo dei quattro film che hanno per protagonista l'ex detective della omicidi Carl Mørck, interpretato da Nikolaj Lie Kaas, tratti dalla serie "Sezione Q" dai romanzi di Jussi Adler-Olsen.
Segue il film: The Absent One - Battuta di caccia (2014).
