Stalking a Manuel Bortuzzo da parte di Lulù Selassié, parla il padre: "Situazione assurda”
Franco Bortuzzo, il padre di Manuel Bortuzzo ha commentato la vicenda del figlio, costretto a denunciare Lulù Selassiè a seguito di una presunta persecuzione da parte dell'ex gieffina.
Franco Bortuzzo, il padre di Manuel Bortuzzo ha commentato la vicenda del figlio, costretto a denunciare Lulù Selassié a seguito di una presunta persecuzione da parte dell'ex gieffina.
Franco Bortuzzo: "Manuel è alle Seychelles e sta meglio"
La storia d'amore tra Manuel e la principessa etiope è nata durante la sesta edizione del Grande Fratello Vip nel 2021/2022 ed è terminata qualche tempo dopo la fine del reality. Il distacco, tuttavia, avrebbe generato una sorta di ossessione da parte della Selassié nei confronti campione di nuoto paralimpico, tanto da spingerlo a denunciarla per stalking.
Tra i fatti riportati, emergono episodi significativi come quello del settembre 2022, quando Lulù si presentò in un ristorante dove Manuel era con la sua nuova fidanzata, e dell’estate 2023, durante i Mondiali di nuoto a Manchester, in cui lasciò un biglietto sotto la porta della camera dell’atleta. A peggiorare la situazione, durante i Mondiali paralimpici in Portogallo, Lulù sarebbe arrivata a schiaffeggiare Manuel in albergo. Manuel ha deciso di denunciare la situazione, portando a misure cautelari come il divieto di avvicinamento e l'obbligo per Lulù di indossare un braccialetto elettronico. Il giudice ha respinto le richieste di revoca avanzate dalla difesa dell’influencer. Il processo, che inizierà il 13 marzo, sarà un momento cruciale per chiarire le accuse.
L’avvocato di Lulù, Edoardo Albertario, ha negato ogni responsabilità, criticando la diffusione di atti giudiziari riservati alla stampa e dichiarando che la verità emergerà in tribunale. Intanto, Franco Bortuzzo, padre di Manuel, ha preso posizione pubblicamente a sostegno del figlio, sottolineando la gravità della situazione.
“Siamo stati per mesi in silenzio, per non alimentare la tensione – ha dichiarato Franco Bortuzzo al Messaggero – La magistratura sta ancora lavorando e la giustizia farà il suo corso. In questa storia nun c’è nulla di normale, adesso Manuel è lontano, alle Seychelles. Credo che se lo meriti".
Queste invece le parole del legale di Lulù Selassié:
"È in primis scandaloso dal punto di vista giuridico e morale che giornalisti di varie testate siano in possesso di atti provenienti dalla Procura della Repubblica di Roma e dall’Ufficio GIP di Roma. Sono atti personalissimi, tra cui verbali di dichiarazioni spontanee, che in alcun modo sarebbero dovuti uscire da certi Uffici. In secondo luogo preme sottolineare che negli articoli usciti sulle testate di oggi sono state scritte delle inesattezze, se non addirittura delle falsità, che nuocciono gravemente alla reputazione della Selassié. Non vi è stata alcuna ammissione di responsabilità, la mia assistita si dichiara innocente e la verità processuale emergerà al momento e nelle sedi opportune. In conclusione ci si auspica e si chiede di mettere immediatamente fine a questa macchina del fango che non fa bene a nessuno e che può produrre danni, morali e non, di portata non calcolabile."