Selvaggia Lucarelli se la prende anche con Can Yaman, forti dubbi sull'associazione Can Yaman for Children: cosa succede
Can Yaman ha fondato anni fa la Can Yaman for Children ma Selvaggia Lucarelli ha deciso di investigare e, seguendo le orme del Pandoro Gate, ha trovato delle informazioni che mettono in cattiva luce l'attore turco.
Selvaggia Lucarelli colpisce ancora, ispirata dallo scandalo Balocco che ha seguito tra i primissimi, la giornalista e giurata di Ballando con le Stelle ora passa al setaccio la Can Yaman for Children, l’associazione benefica di Can Yaman. Ecco cosa è successo.
Selvaggia Lucarelli fa sorgere dubbi su Can Yaman
Come tutte le fan di Can Yaman sapranno, l’attore turco è molto impegnato nel sociale e ha fondato un’associazione benefica volta a raccogliere fondi da destinare ai reparti pediatrici, all’acquisto di nuovi macchinari e alla salute dei piccoli pazienti che combattono ogni giorno con mali terribili. La Can Yaman for Children ha fatto tanto in questi anni, e Yaman ha reso disponibile ogni opera che è stata possibile grazie alle raccolte fondi organizzate dal suo team e agli incontri con le fan durante il Break the Wall Tour. Eppure c’è chi inizia a nutrire dubbi sulla trasparenza dell’associazione e dell’attore protagonista di Sandokan, ovvero Selvaggia Lucarelli. La giornalista è stata tra le prime ad occuparsi dello scandalo Balocco che ha coinvolto Chiara Ferragni, tanto da dedicare alla questione un libro dal titolo “Il vaso di Pandora”, e ora mette in dubbio anche le azioni benefiche della Can Yaman for Children. Sulle pagine de Il Fatto Quotidiano, infatti, Lucarelli racconta di aver indagato in particolare sugli incontri che Can ha intrattenuto con le sue fan nelle varie discoteche italiane per raccogliere, appunto, fondi trovando delle stranezze.
“Telefono dunque al responsabile della discoteca 24 Mila Baci di Latina, il signor Rino, e gli chiedo in che modo la presenza di Yaman il 18 marzo 2023 fosse legata alla beneficenza. “Noi, come discoteca abbiamo fatto una donazione tramite bonifico di 5.000 euro alla associazione di Yaman”.
Scrive Lucarelli, che poi racconta di aver voluto investigare ancora di più non trovando possibile che l’attore turco, uno dei più famosi del momenti, non abbia preso compensi o si sia accontentato di 5mila euro per presenziare nella discoteca di Latina. Il manager si è corretto, dichiarando di aver fatto anche un bonifico al manager di Yaman ma senza voler rivelare a quanto ammontava la cifra destinata dunque all’attore.
Lucarelli contro Yaman, ma anche lei è nei guai
Insomma, secondo quanto emerso dalla telefona intrattenuta da Selvaggia Lucarelli e riportata tra le pagine dell’editoriale, anche Can Yaman avrebbe ricevuto un compenso per il Break the Wall Tour che quindi non ha fatto a titolo gratuito come ipotizzato dai più. Va detto che Yaman non ha mai detto di aver preso parte alle serate in discoteca gratuitamente, questa è un’ipotesi dell’opinione pubblica, ma andiamo avanti. Mentre Lucarelli vorrebbe far sorgere dubbi sulla trasparenza di Can e del suo operato che, ricordiamo, ha prove inconfutabili a suo carico dato che l’attore turco ha collaborato con ospedali pubblici che hanno riportato per filo e per segno le migliorie fatte nei reparti grazie alla sua donazione, è la stessa giornalista a finire al centro della bufera.
Secondo le indagini svolte da Il Giornale, infatti, Lucarelli si sarebbe prestata a pubblicità occulta. Sembra che la giurata di Ballando con le Stelle, infatti, abbia pubblicato decine di post tra il 2021 e il 2023 senza segnalare collaborazioni e ADV che le sono costati una segnalazione al Garante della concorrenza e del mercato e un procedimento (postumo) all'Ordine dei giornalisti per la violazione del codice deontologico. Cosa ne pensate?