Remo Remigi si difende dall'accusa di palpeggiamento: "Ho dato una 'pacchetta' sul sedere, cercavo di sistemare il microfono"
A Fanpage, Memo Remigi ha cercato di spiegare la sua versione dei fatti dopo le accuse di aver palpeggiato in diretta a Jessica Morlacchi.

Remo Remigi, intervistato da Fanpage, si è difeso dall'accusa di aver palpeggiato in diretta Jessica Morlacchi nel corso della puntata di venerdì 21 ottobre scorso, "Oggi è un altro giorno", programma pomeridiano di Rai1 condotto da Serena Bortone.
Remo Remigi si difende: "Le ho dato una pacchetta sul sedere, cercavo di sistemare il microfono"
Proprio quest'ultima, in apertura della puntata odierna, ha dichiarato:
"Come avrete notato, da lunedì Memo Remigi non fa più parte del nostro gruppo di lavoro. Remigi, in questo studio, si è reso responsabile di un comportamento che non può essere tollerato in questo programma, in questa azienda e per quanto mi riguarda in nessun luogo".
Anche l'azienda di Viale Mazzini in una nota stampa, ha confermato la sospensione di Memo Remigi: "A seguito di un comportamento in violazione del Codice Etico dell'Azienda, la Direzione Day Time aveva già deciso lo scorso sabato 22 ottobre la sospensione delle presenze nella trasmissione che è stata comunicata all'interessato. La Commissione stabile per il Codice Etico dell'Azienda ha confermato la violazione delle norme".
"Cercavo di sistemare il microfono dietro, che era caduto dalla cintura - ha dichiarato Remo Remigi a Fanpage - Gli ho messo la mano dietro perché stava cadendo questo microfono e scherzando gli ho dato la pacchetta sul sedere". E ancora: "Non avevo nessuna intenzione di essere un uomo libidinoso, ho l'età che ho e non sono mai stato questo tipo di persona"
"Io mi sono scusato e mi dispiace che lei in questo caso sia un po' la vittima di questa situazione. Io non avevo alcuna intenzione di metterla sul piano della volgarità e della violenza su di lei", ha concluso il cantante."