Jasmine Carrisi umiliata e derisa perché figlia di Al Bano e Loredana Lecciso: "Ho odiato i miei genitori"
Per la prima volta Jasmine Carrisi racconta il suo dolore che sta tentando di dimenticare, legato al fatto di avere genitori famosi.

Offesa, umiliata e derisa, costretta a sopportare la stupida innocenza dei suoi coetanei che si è trasformata in cattiveria. Jasmine Carrisi, 21 anni, è stata di fatto bullizzata a scuola quando era più piccola. Ha tenuto per sé questo segreto, per poi arrivare a superare il trauma grazie a un prezioso percorso di analisi con la psicoterapia. Ora si è sentita pronta a raccontarlo, a rendere pubblico il suo dramma e il suo dolore.
“Le persone ti trattano come tu dici loro di trattarti e ti attribuiscono il valore che tu dici loro di avere, niente di più vero" spiega la ragazza al settimanale Chi, attraverso le cui pagine ha scelto di parlare apertamente. Jasmine rivela anche di essere arrivata a odiare i suoi genitori, Al Bano e Loredana Lecciso, perché chiaramente non aveva ancora gli strumenti per comprendere che loro non avessero colpe e che, anzi, avessero tentato da sempre di proteggere dal gossip lei e suo fratello.
Jasmine Carrisi racconta il suo dramma: "Sono stata bullizzata"
“Come tanti anche io sono stata bullizzata, derisa, offesa. Insomma, non è stata una passeggiata fin qui" racconta Jasmine Carrisi nell'intervista.
"C’è stato un episodio, alle elementari, dove un compagno mi prese in giro davanti a tutta la scuola, agli alunni, insegnanti, collaboratori scolastici per la situazione sentimentale dei miei genitori". “I miei genitori, fino a quel momento mi avevano sempre tutelata dal gossip che ruotava attorno alla nostra famiglia" continua la ragazza, ma "dal nulla iniziai a odiare tutto: la scuola, lo sport, me stessa. Sognavo, a fasi alterne, di sparire”.
"Dopo quel poco simpatico battesimo di fuoco" spiega Jasmine indicando come quel momento fu il primo di molti, "evitavo di accendere la tv e di passare davanti a qualsiasi edicola. Impazzivo all’idea che tutti avessero un’immagine, il più delle volte sbagliata e sgradevole, della mia famiglia. Temevo di ferirlo e sapevo che non era colpa loro. O almeno non del tutto. I rapporti con i fratelli? Sani, come quelli delle altre famiglie, poi chiaramente c’è chi sento di più, chi meno".
Carrisi dice anche di essere pronta "a prendere il volo", andando negli Stati Uniti per inseguire la carriera di cantante.