Bélen Rodriguez e quella ossessione sui social che riguarda anche lei!
A Le Iene, Bélen Rodriguez ha commentato l'ossessione per la perfezione e la facciata che indossiamo sui social, non chiamandosi fuori dalla cosa e raccontando qualcosa di sé.

Bélen Rodriguez, esperta di piattaforme social e lei stessa influencer di successo, sa meglio di altri come funzionano questi mezzi, e con un servizio delle Iene ha voluto raccontare quell'ossessione per la perfezione che può provocare gravi danni mentali, specialmente agli adolescenti.
Bélen sui social: "Bello essere sotto gli occhi di tutti, ma sono andata in analisi"
Bélen Rodriguez ha voluto mettere in guardia i suoi fan e i pubblico tramite la sua partecipazione alle Iene. Il problema di come si appare sui social non riguarda solo la chirurgia estetica, non c'è bisogno di arrivare lì: "Ritoccare le foto è un qualcosa che facciamo tutti. Il fatto è che c'è chi lo fa, ma si nutre anche di tanto altro e chi passa l'intera giornata ritoccando le proprie foto o pensando continuamente a come apparire perfetto. Queste persone sviluppano un pensiero ossessivo."
Bélen ha poi discusso con una donna afflitta da dismorfobia, cioè l'ossessione per i propri difetti fisici, veri o presunti. Per un periodo, incredibile a dirsi, ne ha sofferto anche lei stessa: "Sono andata in psicoanalisi. Con il mio mestiere sei sempre sotto gli occhi di tutti e questo ovviamente è qualcosa che mi piace. Ma c'è stata una fase, probabilmente coincisa con il mio passaggio da bambina a donna, in cui ho sviluppato un disagio. Ogni volta che qualcuno mi faceva un complimento dal vivo per strada non riuscivo a credere che fosse sincero. Pensavo lo dicesse solo per via del mio personaggio."
Bélen Rodriguez ha toccato la questione anche in un'intervista con La Stampa, spiegando come il problema oggi è a monte e passa per i social: "Noi siamo i primi a costruirci un’immagine che spesso è dissonante da quella che è la nostra realtà. [...] Spesso i social media ci portano a recitare una parte e perdiamo di vista la realtà di tutti i giorni. Mai come oggi".