L’Altro Ispettore: al via le riprese della nuova Fiction Rai con Alessio Vassallo, Cesare Bocci e Francesca Inaudi
Al via le riprese della nuova Fiction, L’Altro Ispettore, con Alessio Vassallo, Cesare Bocci e Francesca Inaudi. La serie TV composta di sei puntate, tratta temi molto importanti come quello della sicurezza sul lavoro e arriverà presto in prima serata sulla Rai.

Sono cominciate le riprese de L’Altro Ispettore un nuovo appuntamento con le prime serate Rai. La Fiction in sei puntate è diretta da Paola Randi e prodotta da Gloria Giorgianni. Si tratta di una coproduzione Rai Fiction e Anele, con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e di INAIL e con la collaborazione del Ministro per le Disabilità – Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Protagonisti di questa nuova storia, che tratterà di temi sociali molto importati e che porterà al centro della narrazione – e all’attenzione del pubblico – il lavoro e la cultura della sicurezza sul lavoro, sono Alessio Vassallo, Cesare Bocci e Francesca Inaudi. Scopriamo insieme tutte le prime anticipazioni sulla serie.
L’Altro Ispettore: al via le riprese della nuova Fiction Rai con Alessio Vassallo
L’Altro Ispettore porterà al centro del racconto il lavoro e la sicurezza sul lavoro. E lo farà attraverso le vicende personali e professionali di un ispettore, Domenico Dodaro, per gli amici Mimmo – interpretato da Alessio Vassallo – tornato a Lucca, sua città natale, dopo aver combattuto il caporalato al Sud, in missioni che gli hanno lasciato la nomea di uno degli ispettori del lavoro migliori in Italia. Mimmo è tornato a casa dopo la morte della moglie. Rimasto vedovo e con una figlia preadolescente, Mimi, interpretata da Angelica Tuccini, Domenico ha bisogno di una mano e a Lucca – che farà da splendida cornice a questa storia – può contare su sua madre, su sua sorella ma anche sul suo amico Alessandro.
Oltre a occuparsi di questioni famigliari, Domenico dovrà continuare a occuparsi del suo lavoro, ovvero quello di garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e di indagare nei posti dove essa è venuta meno. Gli episodi della Fiction, liberamente tratta dai romanzi di Pasquale Sgrò, sono ispirati a fatti realmente accaduti e vedremo Mimmo sondare il più a fondo possibile cosa sia davvero successo e di chi siano le responsabilità. Il suo sarà uno sguardo attento e imparziale e cercherà, sempre, di avere la collaborazione da parte di tutte le parti chiamate in causa, siano esse quelle dei lavoratori, degli imprenditori, dei sindacati o delle istituzioni.
Domenico avrà al suo fianco Alessandro, interpretato da Cesare Bocci, amico di famiglia sopravvissuto all’incidente in cui, anni prima, suo padre Pietro Dodaro, è morto. Alessandro è un ex operaio e ora è diventato un mental coach ironico e solare, costretto a vivere sulla sedia a rotelle dopo quel tragico giorno. Mimmo incontrerà anche Raffaella Pacini, interpretata da Francesca Inaudi, sua ex compagna di liceo e ora PM, con cui lavorerà alle indagini dei casi di ogni puntata.
L’Altro Ispettore: Una Fiction nuova con una figura mai apparsa in TV
L’Altro Ispettore è un progetto nuovo con una figura mai apparsa come protagonista in TV, quella dell’ispettore del lavoro. È per questo che Maria Pia Ammirati, Direttore di Rai Fiction, rivela che: “L’Altro Ispettore è una serie perfettamente in linea con lo spirito di servizio pubblico, una fiction che vuole raccontare i problemi e le contraddizioni della contemporaneità. È un esempio di come si possa usare la forza del racconto seriale per approfondire una questione drammaticamente aperta come la sicurezza nel mondo del lavoro. Un nuovo progetto che vuole essere anche un contributo di consapevolezza e responsabilità nel nome di diritti inalienabili”. Ma è anche per questo che Gloria Giorgianni, AD di Anele, racconta che sono state usate storie ispirare alla realtà, create grazie all’aiuto di veri professionisti che si occupano tutti i giorni di queste tematiche. Questo per portare sullo schermo dei temi tragicamente attuali, per sensibilizzare una riflessione pubblica e collettiva sulla sicurezza sul lavoro, senza che ci siano pregiudizi e barriere. A loro si unisce la regista Paola Randi che si dice entusiasta di questo nuovo progetto, di cui si sente profondamente responsabile. L’Altro Ispettore le sta dando l’opportunità di raccontare temi importanti come anche la disabilità e di farlo con un personaggio molto umano e “senza pistola” ma armato di gentilezza, intelligenza ed empatia.