A Masterchef sono rimasti in sei, dopo una selezione vampiresca all'aglio
Aglio a volontà e vampiri in cerca di ispirazione e impiattamento nell'ultima puntata di Masterchef che ha provocato una dura ulteriore selezione. Sono rimasti solo in sei, nella cucina del cooking show. Vediamo cosa è successo.

Aglio vampiresco e sostenibilità, per una sfida spietata, mentre in altre platee televisive echeggiavano note musicali sanremesi. Masterchef si sta indirizzando dritto e implacabile verso le ultime puntate. Ora sono rimasti in sei, con due ulteriori concorrenti finiti a casa. Uno era atteso da tempo, secondo molti, una sorta di mascotte nella cucina, un'altra era data per possibile finalista. Ma andiamo con ordine. Arrivati a questo punto, i cuochi amatoriali devono dimostrare di saper maneggiare tecniche e ingredienti, ma anche di aver voglia di immergersi nella cucina del futuro, e perché no, di scriverne una parte.
Una cucina che avrà la sostenibilità sempre più al centro, e infatti Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, negli episodi di ieri del cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, hanno sviluppato un viaggio proprio attorno alla sostenibilità in tavola e al futuro del food: per cominciare, una Golden Mystery Box piena di ingredienti a dir poco alternativi; a seguire, un Invention Test dedicato a un ingrediente sostenibile come l’aglio; quindi lo Skill Test nell’universo lagunare e nell’ambiente di montagna grazie alla presenza di due eccellenti esempi di sostenibilità in cucina, gli chef Chiara Pavan e Riccardo Gaspari, entrambi una stella Michelin e una stella verde Michelin, rispettivamente al ristorante Venissa sull’isola di Mazzorbo a Venezia e al SanBrite di Cortina d’Ampezzo.
Due gli eliminati, e a questo punto inevitabilmente a uscire sono due dei protagonisti di questa edizione: Settimino (61enne di Santeramo in Colle, in provincia di Bari, dove lavora come pizzicagnolo in un banco salumeria) e Deborah (30enne di Poggio Mirteto, in provincia di Rieti, team leader e mamma di due figli).
La serata ha preso il via con una Golden Mystery Box “alternativa”, che celava ingredienti che possono essere utilizzati come sostituti di prodotti usati comunemente, per una cucina sempre più sostenibile: tra questi, la bistecca vegetale di legumi e cereali stampata in 3D, il lievito alimentare (da usare al posto del formaggio grattugiato), l’olio di cocco (in sostituzione al burro), l’alga dulse (col sapore di mare o di pancetta in base alla cottura), la foglia d’ostrica (dal sapore simile all’omonimo mollusco), la ricotta di mandorle (prodotto vegano che sostituisce quella vaccina), il latte di patate, l’acqua faba (l’acqua di cottura dei ceci secchi) e la farina di ceci (col potere legante delle uova).
Dopo 30 minuti di cucinata, il primo cuoco amatoriale a terminare il suo piatto “alternativo” poteva suonare una campana, concedendo ancora un solo minuto agli altri concorrenti per finire la loro portata. Antonio è stato il più veloce e anche colui da cui sono cominciati gli assaggi con Semplicità di un fungo (funghi all’olio di cocco con alga in vinaigrette, julienne di foglie d’ostrica e brodo vegetale con acquafaba e latte di patata), poi Normalità Alternativa di Sara (carne vegetale con alga fritta, salsa di fondo vegetale, soia e mirin, funghi fritti), Filetto alla Veg-Linton mignon di Eleonora (carne vegetale con funghi, farina di ceci e intingolo alla cipolla con mirin e acqua faba), infine Faked pulled pork di Niccolò (farinata di ceci con straccetti di carne vegetale, funghi alla curcuma e alga croccante su ricotta di mandorla). Eleonora, Sara e Antonio hanno convinto i giudici e hanno quindi ottenuto il nulla osta per salire in balconata.
Tutti gli altri si sono affrontati nell’Invention Test dedicato all’aglio, con l’obiettivo di presentare un piatto che avesse protagonista una o più varietà di questo poliedrico ingrediente. A disposizione aglio nero della Korea, aglio rosa di Nicastro e aglione della Val di Chiana, da combinare rigorosamente con 10 ingredienti a scelta. Dalla balconata la vincitrice della Golden Mystery Box Eleonora ha indicato Niccolò come primo “vampiro” della prova, che ha deciso di togliere a Settimino spaghetti e peperone, ma la vendetta non si è fatta attendere e quest’ultimo a sua volta ha privato il medico di spaghetti e baccalà; Michela, invece, ha tolto riso e pane a Deborah, che di conseguenza ha privato la prima di scarola e capesante; Kassandra, infine, ha “vampirizzato” nuovamente Settimino togliendogli fagioli e passata di pomodoro.
Dopo 45 minuti di cucinata, gli assaggi sono cominciati da Spaghetti al nero di aglio di Kassandra (spaghetti mantecati con salsa di prugne, datteri e aglio nero, vongole e polpo), poi Polpaglio di Deborah (polpo marinato con lime e soia, pomodorini confit su crema di zucchine e aglio) e L’aglio dell’amore di Settimino (aglio fritto, pomodori confit su crema di gorgonzola e pecorino). E ancora L’aglio che va a marina di Niccolò (cozze e pomodori confit su crema all’aglio nero e crema di ceci, aglio rosa e lime) e Bruschetta pomodoro e aglio di Michela (bruschetta con pomodori, fiori eduli e crema all’aglio nero), che ha giocato la prima delle sue due Golden Pin per salire in balconata. La decisione è stata pressoché inevitabile: Settimino, rimasto con pochissimi ingredienti sul banco, ha commesso gli errori più gravi e ha abbandonato la Masterclass.
Successivamente si è svolto l’ultimo Skill Test della stagione, con un’attenzione speciale alla tutela dell’ambiente. Ospite la giovane chef Chiara Pavan, 1 stella Michelin e 1 stella Michelin Verde al ristorante Venissa nella laguna veneta grazie alla sua cucina ambientale, che da un lato si prende cura dell’ambiente e dall’altro lo descrive. Ha portato in Masterclass il granchio blu e la rapana venosa, due specie aliene invasive dell’alto mar Adriatico con cui i concorrenti hanno cucinato un piatto che rendesse protagonista una delle due specie. Niccolò, vincitore dell’Invention Test, ha assegnato il granchio blu a Sara, Antonio, Michela e se stesso, mentre Deborah, Kassandra ed Eleonora hanno cucinato con la rapana. Il piatto di Deborah non ha messo d’accordo i giudici e quindi purtroppo ha dovuto abbandonare la Masterclass.