LA TRAMA DI YELLOW 33
Hector Blomm è il "playmaker" della squadra di pallacanestro dei Leopards di un college universitario americano. Nonostante la sua enorme popolarità e la facile prospettiva di passare al professionismo, il ragazzo dimostra paurosi alti e bassi che inducono il professore allenatore della squadra a considerare seriamente l'opportunità di una sua esclusione. Le ragioni di tale comportamento sono diverse: Hector è amante di Olive, nonostante l'amicizia con Richard, il marito della stessa; inoltre, Blomm è molto amico di Gabriel, il compagno di camera disperato per la ricevuta convocazione alla leva militare e, per conseguenza, alla guerra nel Vietnam. Mentre Gabriel, con i suoi autolesionismi, per venire riformato si incamminerà verso la pazzia, Hector, fagocitato dal successo, finirà con l'integrarsi.
RECENSIONE
"Il film - che risale al '70 e appare oggi per il successo di Nicholson come attore, piuttosto che per le altre sue molteplici prestazioni nella cinematografia - è tuttora valido come documento autobiografico e come testimonianza sullo stato di disagio provocato in America dall'avventura vietnamita. Ricco di fermenti, non privo di sequenze ben riuscite, il lavoro globalmente delude. La voluta scapigliatura tecnica, se da una parte evidenzia la contestazione giovanile cui si ispira, da un'altra 'parte impedisce alla incandescente materia di amalgamarsi con chiarezza e profondità. La ricerca dei comportamenti e degli ambienti, fatta a scapito delle psicologie, finisce per lasciare senza indagini il fenomeno sociale affrontato." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 1976, 1976)
CURIOSITÀ SU YELLOW 33
- PRESENTATO IN CONCORSO AL 25MO FESTIVAL DI CANNES (1971).
SOGGETTO DI YELLOW 33
romanzo di Jeremy Larner
INTERPRETI E PERSONAGGI DI YELLOW 33