Volavérunt, film diretto da Bigas Luna, racconta la storia della Duchessa d'Alba (Aitana Sánchez-Gijón) che, nell’estate del 1802, organizzò una sontuosa festa per inaugurare il suo nuovo palazzo maestoso. Tutte le più importanti cariche istituzionali sono state invitate alla celebrazione, compresi gli artisti e gli intellettuali più influenti della comunità spagnola. Tra questi il primo ministro Manuel Godoy (Jordi Mollà), la sua amante Pepita Tudò (Penélope Cruz), che ispirò il noto dipinto La maja desnuda di Francisco Goya (Jorge Perugorría), anche lui presente alla serata.
I festeggiamenti sembrano procedere per il meglio e la notte trascorre piacevolmente tra incontri occasionali per molti degli invitati. Il mattino dopo, però, il corpo della padrona di casa viene trovato senza vita in circostanze particolarmente sospette. Chi c’è dietro la sua morte?
"Abbandonato l'eros dei suoi film più goderecci, per approdare al romanticismo onirico di 'L'immagine del desiderio' (1997), Juan Josè Bigas Luna torna parzialmente ai suoi temi preferiti, inscenando un giallo in costume, con intrighi di letto che ricordano 'Le relazioni pericolose' ". ('Ciak', settembre 2000)"Film di superficie, 'Volaverunt', come quella di un quadro appena sfiorato con lo sguardo; sfarzoso nell'accurata ricostruzione d'epoca, sensuale nella sua messa in scena che sposa i diversi punti di vista degli interpreti tornando, spesso, su una stessa situazione da angolature e punti di vista diversi. Il film di Bigas Luna si lascia comunque apprezza per l'onesta efficacia di una narrazione limpida, ora sensuale ora dolorosa, dove la partita tra l'amore, la morte e la passione si gioca tra la vita, la tela del pittore e lo schermo del cinema". (Andrea Frambosi, 'L'Eco di Bergamo, 5 settembre 2000) "Pruriginosa e sontuosa, pretenziosa e barbosa commedia in costume, più erotica che storica, dello specialista del cinema del basso ventre, lo spagnolo José Bigas Luna, che procede a passo di lumaca tra tavole imbandite, frusciar di sottovesti e mugolii a lume di candela. Per capire il recondito significato del titolo occorre soffermarsi sui maliziosi titoli di coda." (Maurizio Bertarelli, Il Giornale, 3 maggio 2005)
Il film è basato sull’omonimo romanzo di Antonio Larreta.
Ha ricevuto quattro candidature ai Premi Goya nel 2000.
Attore | Ruolo |
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Jorge Perugorría | Francisco Goya |
Aitana Sánchez-Gijón | Duchessa De Alba |
Jordi Mollà | Manuel Godoy |
Penélope Cruz | Pepita Tudo' |
Stefania Sandrelli | Maria Luisa di Borbone |