Voglia di ricominciare, è un film drammatico del 1993 diretto da Michael Caton-Jones. La vicenda si svolge negli Stati Uniti negli anni ’50. Toby Wolff (Leonardo DiCaprio), un ragazzino inquieto e ribelle, vive con sua madre Caroline (Ellen Barkin) in seguito all’abbandono del padre, che è andato a vivere con un’altra donna. I due cambiano continuamente città, stabilendosi ovunque li conduca una nuova relazione della madre o il miraggio di un nuovo lavoro. A causa della natura nomade della loro esistenza, a Toby manca la stabilità di una vita familiare tradizionale e questo influenza la sua condotta e il suo rendimento scolastico.
Decisa a cambiare vita Caroline si trasferisce a Seattle con il figlio. Qui la donna sembra trovare la serenità accanto al meccanico Dwight Hansen (Robert De Niro), che vive nella cittadina di Concrete con i suoi tre figli. Caroline pensa che Dwight possa offrire una stabilità economica a lei e una figura paterna a suo figlio.
Un giorno Toby viene sospeso da scuola a causa di frequentazioni poco rispettabili e di azioni irrispettose e indisciplinate. Disperata e con pochi soldi, Caroline accetta il suggerimento di Dwight di trasferire Toby per un pò di tempo a casa sua a Concrete. Ma già durante il viaggio, Dwight mostra per la prima volta la sua vera natura, minacciando Toby di punirlo severamente se non si comporterà bene.
Nei tre mesi in cui Toby sta da lui, Dwight si rivela un uomo prepotente e autoritario, che cerca di far filare dritto il ragazzo arrivando a maltrattarlo verbalmente e fisicamente. Presto Caroline e Dwight si sposano. Subito dopo il matrimonio, però, la donna scopre che l’uomo in realtà è un alcolista violento e irragionevole, ma è costretta a rimanere con lui a causa della sua precarietà economica. Durante questo periodo, Toby fa amicizia con Arthur Gayle (Jonah Blechman), un compagno di classe omosessuale.
Gli anni passano e Toby cresce con il proposito di lasciare Concrete con ogni mezzo possibile. L’occasione propizia arriva l’ultimo anno di liceo, quando Toby progetta di andare all’università sull’East Coast, dove vive suo padre, pur di allontanarsi da quella vita. Poiché i suoi voti sono scarsi, Arthur lo aiuta a falsificare i documenti scolastici. Dopo numerosi rifiuti, Toby viene annesso con una borsa di studio da un college di Philadelphia.
Ma Dwight, che è sempre stato geloso del figliastro, non accoglie bene la notizia.
"Come patrigno, reazionario e maschilista, c'è Robert De Niro, intento con sapienza a dar vita a un carattere quasi del tutto sgradevole, con sfumature scarse di simpatia. La donna è Ellen Barkin già vista in 'Inserzione pericolosa'; qui, come madre e moglie, punta solo sui luoghi comuni, ma era soprattutto il personaggio a suggerirli; non sarebbe giusto perciò fargliene carico. Non dimentico il ragazzotto, Leonardo Di Caprio: espressione così tipica del giovane americano anni Cinquanta da sembrare uscito da un film di allora." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo' 24 settembre 1993)"In giro per panorama americani - dapprima visitiamo Seattle, oggi popolare al cinema, poi Salt Lake City, dove nel '57 scoppiò la febbre dell'uranio - il film è piacevolmente convenzionale ma protetto da una buona atmosfera in connivenza tra dramma e commedia. Tiene duro nella prima parte, poi si lascia andare al mélo, alle scene cruente fra le quattro mura. Leonardo Di Caprio, losangelino diciannovenne, fa con acutezza psicosomatica e perfetto look da 'Grease' il giovinastro di buona famiglia disfatta, mentre la brava e insinuante Ellen Barkin ('Fiesta', 'Inserzione pericolosa'), incrocio tra la Izzo e la Crippa, pur già pronta al manierismo, offre da madre alcune buone scene madri e fuma talmente che si esce dal cinema tossendo con la gola intasata." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 20 settembre 1993)
Voglia di ricominciare è basato sul libro autobiografico scritto nel 1989 da Tobias Wolff, professore di scrittura creativa presso la Syracuse University e romanziere di fama internazionale.
È stato Robert De Niro a volere fortemente Leonardo Di Caprio al suo fianco nel film. Durante le riprese, tra i due attori si creò una tale sintonia che è stato sempre De Niro a raccomandare Di Caprio a Martin Scorsese, che poi ne ha fatto uno dei suoi attori più rappresentativi.
Tobey Maguire è stato il primo a sostenere il provino per la parte di Toby Wolff, ma il regista Michael Caton-Jones non lo ritenne adatto al ruolo. Leonardo DiCaprio, che fin da allora era amico intimo di Maguire, volle che lui facesse comunque parte del film, e quindi gli fu attribuito il ruolo di Chuck Bolger, un amico di Toby.
Attore | Ruolo |
---|---|
Robert De Niro | Dwight Hansen |
Ellen Barkin | Caroline Wolff Hansen |
Leonardo DiCaprio | Toby Wolff |
Jonah Blechman | Arthur Gayle |
Eliza Dushku | Pearl Hansen |
Chris Cooper | Roy |
Carla Gugino | Norma Hansen |
Zachary Ansley | Skipper Hansen |
Tracey Ellis | Kathy |
Kathy Kinney | Marian |
Robert Zameroski | Arch Cook |
Tobey Maguire | Chuck Bolger |
Sean Murray | Jimmy Voorhees |
Gerrit Graham | Signor Howard |
Michael Bacall | Terry Taylor |
Tristan Tait | Jerry Huff |
Jason Horst | Oscar Booker |
Adam Sneller | Terry Silver |