Alla morte di Marco Aurelio, imperatore filosofo, che aveva sempre perseguito con il suo buon governo l'ideale della pace soprattutto mediante una saggia politica di moderazione verso le popolazioni barbare, succede il figlio Commodo. Questi, alla forza fisica ed alla passione per i giochi gladiatorii a cui partecipa di persona, unisce una ferocia bestiale che gli fa commettere stragi insensate ed inutili violenze. Tra le popolazioni colpite vi sono i Marcomanni ed uno di costoro, il gigantesco Ursus, nonostante la sua fede cristiana, si vede costretto a diventare l'antagonista dell'imperatore nei giochi dell'arena. Dopo una fallita congiura del Senato, alcune legioni si schierano contro Commodo e con la collaborazione di Ursus lo vincono. Con la proclamazione ad imperatore di Settimio Severo la pace ritorna nell'impero di Roma.
"Film d'azione dove i giochi circensi e le lotte violente hanno il più grande spazio. I combattimenti sono ben realizzati, ma non è certo solo questo che lo spettatore s'aspetta andanto al cinema (..)". (R. Tabes, "Saison '64", Parigi 1964)
TITOLO IN USA: THE REBEL GLADIATORS
Attore | Ruolo |
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Tullio Altamura | Antonio |
Andrea Aureli | Istruttore Dei Gladiatori |
Sal Borgese | Gladiatore |
Consalvo Dell'Arti | Senatore Lucio |
Carlo Delmi | Settimio |
José Greci | Arminia |
Gloria Milland | Marzia |
Gianni Santuccio | Emilio Leto |
Alan Steel | Marco Commodo |
Nando Tamberlani | Marco Aurelio |
Dan Vadis | Ursus |