LA TRAMA DI UNA VOLTA ALLA SETTIMANA
Un pittore senza soldi e una bella e ricca collegiale si amano. L'amico inseparabile del pittore - una di quegli amici che si prestano sempre a tutto - affinché i due possano incontrarsi, ottiene che la ragazza esca dal collegio una volta alla settimana, presentandosi come suo zio. Da qui una sequela di equivoci che danno la vena umoristica al film. A un certo momento l'innamorato crede di ricevere una somma di denaro dalla fidanzata e, offeso, l'abbandona. Dopo altre complicazioni e altri equivoci, tutto si accomoda e, naturalmente, i due si sposano.
RECENSIONE
"(...) è una gioviale commedia che pende verso la farsa. E' tutta fatta di vecchie situazioni concentrate nel vuoto, ma congegnate con una certa pratica del mestiere. (....) merito del film è di avere indovinato la scelta degli attori: Vera Carmi, Roberto Villa, Titina De Filippo, si direbbero anzi un film fatto per loro. (...)". (A. Frateili, "La Tribuna", 15 luglio 1942)
CURIOSITÀ SU UNA VOLTA ALLA SETTIMANA
FRANCA VOLPINI E' ACCREDITATA COME FLORA VOLPINI.
INTERPRETI E PERSONAGGI DI UNA VOLTA ALLA SETTIMANA