Madre e figlio, dopo essere stati sfrattati, riescono a trovare un nuovo tetto tra le baracche di Ostia. Il giovane, buono d'animo e sognatore, per tirare avanti finisce anche col mettersi in giri poco puliti, mentre l'anziana madre non regge al peso di una vita incerta e piena di stenti.
"Il neorealismo è una traccia presente in 'Una vita non violenta', il cui titolo è una voluta citazione/negazione del romanzo di Pasolini. Parabola più 'cittiana' che pasoliniana, film post-metropolitano malinconico, ingenuo e sfilacciato che è, allo stesso tempo, un omaggio giovanile (quasi ossequioso) alle atmosfere di un certo nostro cinema anni '60-'70 e una riflessione esistenzialista, anti-intellettualistica e naive decisamente inusuale tra le nuove leve". (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 16 giugno 2000)
Attore | Ruolo |
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Gianluca Angelini | Marione |
Adriana Asti | Madre |
Ninetto Davoli | Franco |
Marco Giusti | Uomo Che Dice Pio Pio |
Yari Gugliucci | Gianluca |
Jacqueline Lustig | Paula |
Gianfranco Mattioli | Proprietario Bar |