TRAMA UN UOMO QUALUNQUE
Un uomo qualunque, film diretto da Frank A. Cappello, racconta la storia di Bob Maconel (Christian Slater), solitario impiegato di Los Angeles. La vita di Bob è desolante sotto ogni aspetto: nonostante abiti nella stessa casa da cinque anni, il vicino lo riconosce a stento, mentre viene completamente ignorato dai colleghi d’ufficio, i quali si limitano a prenderlo in giro e a maltrattarlo.
Ascoltato solamente dal suo pesce rosso nell’acquario di casa, Bob odia il grigiore, la solitudine, la mediocrità della propria esistenza, ma detesta ancora di più i suoi colleghi, che ogni tanto fantastica di uccidere. Un giorno Bob decide di averne avuto abbastanza e organizza un piano per vendicarsi di tutti i torti subiti sul lavoro e arriva in ufficio con una pistola. Mentre sta per dare inizio alla carneficina, un altro collega inizia a sparare agli impiegati: preso in contropiede, Bob lo uccide, usando proprio l’arma che si era portato dietro per la sua personale vendetta.
Da quel momento l’anonimo Bob Maconel diventa un eroe: il capo Gene Shelby (William H. Macy) gli offre un posto come vice-direttore, con un ufficio tutto suo e una macchina nuova. Inoltre la bella Vanessa Parks (Elisha Cuthbert) - rimasta paralizzata a causa della sparatoria - sembra sviluppare un interesse per lui. Ma è solo l'inizio di un’incontrollabile serie di avvenimenti…
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