Un boss sotto stress è un film del 2002 diretto da Harold Ramis.
Il boss mafioso Paul Vitti (Robert De Niro) si trova recluso da tre anni nel prigione di Sing Sing.
Dopo essere stato vittima di due tentati omicidi, Paul inizia a mostrare segni di psicosi e forti deliri e il direttore del carcere contatta lo psicoterapeuta Ben Sobel (Billy Crystal), per valutare le sue condizioni psichiatriche.
Il Procuratore incarica Sobel di prendere in custodia il carcerato affinché si rimetta prima dell’udienza per il riesame del suo caso. Nonostante sia scettico, lo psicoterapeuta si vede costretto ad accettare l’incarico.
Una volta fuori dal carcere, Vitti si mostra in perfetta salute: il suo obiettivo, infatti, era quello di poter lasciare la prigione per indagare sul mandante degli attentati e fingersi pazzo era l’unico modo per ottenere la libertà.
Dal momento che le famiglie mafiose hanno ingaggiato una sanguinosa faida, Vitti sospetta che, a volerlo morto, possa essere il capo del clan rivale, Lou Rigazzi, o la nuova rappresentante della sua Famiglia, Patti Lopresti (Cathy Moriarty). Sobel, intanto, deve tenere a bada i modi rudi e indisponenti di Paul, cercando di mitigare la frustrazione della moglie, Laura Sobel (Lisa Kudrow).
Quando l’amico Jelly esce di prigione, Vitti decide di ricontattare la sua Famiglia e stringe un accordo con Patti. L’uomo tenta di condurre una vita normale, lontano dalla criminalità, e l’occasione gli viene offerta dall’incotnro con il regista Raoul Barman, che gli offre un posto da consulente per il suo progetto. Ma Paul non è ancora al sicuro. Dopo un altro tentato assassinio, l’ex mafioso costringe il sicario a rivelargli la vera identità del mandante e studia un modo ingegnoso per vendicarsi. Intanto il morigerato Sobel, incaricato di proteggere Vitti a costo della sua carriera, sarà inevitabilmente coinvolto in una serie di azioni adrenaliniche e illegali che sconvolgeranno la sua vita.
"Il regista Harold Ramis riposa sugli allori di 'Terapia e pallottole' senza compiere il minimo sforzo per rinnovare il copione. (...) Onde farci capire che sta uscendo di testa, De Niro canta con voce stonata le canzoni di 'West Side Story'; in parole povere la nevrosi evolve in psicosi, senza che il film progredisca di un pollice rispetto alla prima puntata. Le gag sono facilotte, gli attori distratti". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 8 marzo 2003)"Nel 1999, 'Terapia e pallottole' aveva messo sul lettino dell'analista Ben Sobel (Crystal), prossimo alle nozze con Lisa Kudrow, Paul Vitti (De Niro) un boss dalla lacrima facile e dai sensi di colpa esagerati. Le gag, le battute, l'affiatamento tra i due protagonisti, il vecchio giro di accordi della commedia avevano determinato il successo di quel primo film. (...) Il sequel aveva una qualche ragione e nella prima parte di 'Un boss sotto stress' si ritrovano con piacere Crystal, ormai sposato e con un padre morto e sepolto, e De Niro rinchiuso in carcere. Il mafioso vuole solo uscire e non si vergogna di massacrare, cantando e ballando, 'West Side Story' e il povero analista lo dovrà prendere in custodia e aiutarlo a reinserirsi nella società. Gli attori sono in forma, Ramis sa come dirigerli, ma il ritmo e il divertimento si infiacchiscono quasi subito". (Enrico Magrelli, 'Film Tv', 11 marzo 2003)"Ma come si fa a ripetere un'idea nuova? E' già vecchia per definizione. E il pubblico, poi ci casca? Mah. Era divertente, disimpegnata, ma foriera di notazioni di costume sul paradosso delitto/terapia in chiave comica, la commedia del gangster stressato per eccesso d'ansia criminale e dello psicanalista chiamato per ottenere una guarigione ('Terapia e pallottole'). Ovvero: anche le mani sporche di sangue hanno una psiche, visto che non hanno un'anima. L'idea centrale era nel cast: De Niro boss farabutto sul lettino e il ritroso e ribaldo Billy Crystal dietro a raccogliere parole inconfessabili e coinvolto in fughe inimmaginabili. Un gioco, una commediola. Ma farne un sequel! Lo psicanalista si è sposato, il boss in carcere ha un esaurimento nervoso, pur sospetto. Finiscono in qualche scenetta divertente, grazie all'immensa perizia delle due star, addirittura a un paio di momenti di verità sul bisogno di 'confessione' laica. Ma la sceneggiatura si affanna cercando materia dove non ce n'è più". (Silvio Danese, 'Il Giorno', 9 marzo 2003)
Un boss sotto stress è il sequel di Terapia e pallottole, un film del 1999 diretto da Harold Ramis.
Sebbene la prigione in cui Paul Vitti è detenuto sia quella di Sing Sing, le scene sono state girate nella prigione di Riker’s Island.
personaggi ideati da Kenneth Lonergan e Peter Tolan
Attore | Ruolo |
---|---|
Robert De Niro | Paul Vitti |
Billy Crystal | Dr. Ben Sobol |
Lisa Kudrow | Laura MacNamara Sobol |
Joe Viterelli | Jelly |
Cathy Moriarty | Patty LoPresti |
Joey Diaz | Ducks |
Brian Rogalski | Earl |
Thomas Rosales Jr. | Coyote |
John Finn | Richard Chapin |
Kyle Sabihy | Michael Sobel |
Donnamarie Recco | Sheila |
Callie Thorne | Agente Cerrone |
James Biberi | Agente Miller |
Jerome Le Page | Carcerato |
Joseph Bono | Sapientone |
Sylvia Kauders | Zia Esther |
Anthony LaPaglia | Anthony Bella |