Tu la conosci Claudia?, il film diretto da Massimo Venier, vede protagonisti Aldo, Giovanni, Giacomo: tre vite diverse che più diverse è impossibile immaginare. E Claudia, una vita che non riesce a immaginarsi neanche il marito.
Giovanni è un uomo metodico e ripetitivo. Il suo ideale di vita consiste nel non capire se oggi è già domani o ancora ieri. E’ molto lento. Non comunica
facilmente le emozioni perché non le distingue dai sintomi della congiuntivite. E’ sposato con Claudia e considera questa unione un fortunato miracolo che è
successo, e quindi non può che continuare a succedere. Sarà proprio così?
Aldo è un tassista che sa a memoria la biografia dei nomi delle vie di Milano. Dove poi siano situate tutte queste vie gli sfugge, ma è un dettaglio. Instancabile rubacuori, Aldo si innamora di continuo. Anche se da qualche mese vive solo per Claudia, che però non vuole più saperne di lui.
Giacomo è un uomo solo. Ha una ex-moglie che lo ha sposato e lasciato con la stessa motivazione: hai qualcosa di adolescenziale.
Vive tutto sommato tranquillo, ha un buon lavoro, ha un po’ di soldi, ha una bella casa. Poi conosce Claudia e capisce di non avere niente. Claudia è il centro di tutto. Un mistero vivente, a cominciare dalla domanda: come mai ha sposato Giovanni?
"Bisogna essere grati al trio Aldo Giovanni e Giacomo perché con la propria originalità una e trina, milanese & siciliana, classica e moderna, ha svecchiato la commedia italiana, dandole un optional di grazia e malinconia, evitando volgarità. Perfino mimando, come in questo divertente quinto film diretto dal fido e bravo Massimo Venier, la risposta al quarto: chiedimi se sono felice. La risposta ovvia è no (il neonato nel finale continua a piangere...), specie se si tratta di donne, specie se è la Cortellesi, oggetto di un desiderio di gruppo. Tornati a Milano (per loro è come la Manhattan di Woody Allen), Aldo Giovanni e Giacomo hanno raffinato il ruolo complementare di attori-maschere, ciascuno portando in dote un proprio carattere e un understatement, ma anche lo spirito collettivo a incastro, raro e prezioso. Il quasi dramma della gelosia esplode nella parte centrale pochadistica e, oltre alla perfettamente integrata Paola, conta presenze femminili non casuali, fra cui un' irresistibile apparizione freudiana di Ottavia Piccolo che, a nome di tutti, manda a quel paese i nevrotici." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 18 dicembre 2004)"I tanti punti di domanda, sottinsiemi dell'interrogativo del titolo, 'Tu la conosci Claudia?' vanno a costruire nel quinto film del trio diretto dal fedelissimo Massimo Venier, una certezza: esiste ancora una maniera lieve di regalare sorrisi, senza volgarità, con un retrogusto malinconico e impennate di puro, esilarante cabaret. Aldo, Giovanni e Giacomo, dopo la non felice parentesi di 'La leggenda di Al, John e Jack', ritrovano la perfetta alchimia della loro comicità e vanno in goal. Diverse le figure femminili, dalla convincente Paola Cortellesi alla umorale analista Ottavia Piccolo, dalla misuratissima Sandra Ceccarelli all'autoironica Rossy De Palma. Non mancano l'esilarante sberleffo a certo cinema autorale, il ripescaggio farsesco di canzoni targate Pupo e Caselli e la rassicurante riproposizione di oggetti e luoghi feticco del trio." (Leonardo Jattarelli, 'Il Messaggero', 17 dicembre 2004)"Affidati ancora una volta a Massimo Venier, attento a tenere la regia nei limiti del servizio, i nostri amici sono o sembrano innamorati cotti della stessa donna, la Claudia del titolo che oscilla pericolosamente tra fedeltà coniugale e tradimento rivitalizzante. Il film è, così, fedele ai commi di una milanesità in bella calligrafia, in partenza confortevole e vincente, ma poi, a guardar bene, ripiegata e delusa proprio come il vessillo dell'Inter. Venier gioca, in effetti, con i simboli di una 'concezione del mondo' pacatamente alternativa, in qualche caso civettuola (con riferimento ai film d'essai di Kieslowski e di Von Trier) e in qualche altro finto-affabile alla Moretti (le canzoni popolari intonate a gran voce nell'auto che viaggia verso Claudia). Peccato solo che ai tre eterni Peter Pan si affianchino figure femminili non altrettanto accattivanti: a eccezione di Ottavia Piccolo, che si esibisce nello strepitoso cammeo della psicanalista esasperata, signore e signorine sembrano selezionate col bilancino dell'antipatia. Paola Cortellesi, in particolare, sarà pure brava, eclettica, misurata, ma ancora una volta esibisce un'estraneità dallo schermo che anziché riscaldare, raffredda la vicenda." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 18 dicembre 2004)"Con l'usuale cadenza biennale arriva il film di Natale di Aldo, Giovanni e Giacomo, 'Tu la conosci Claudia?'. Una commedia assai graziosa, adatta per grandi e piccini, che nonostante una programmazione festiva affollata di titoli di richiamo dovrebbe conquistare i favori del pubblico. Tra l'altro Paola Cortellesi, ovvero Claudia, sembra fatta apposta per essere la donna di cuori dell'affiatatissimo trio, in quanto ne condivide alcune linee caratteristiche come la simpatia, la mancanza di volgarità, una certa malinconia e l'aria di ingenua malizia. C'è solo una riserva e riguarda la sceneggiatura: il film diretto, al solito, da Massimo Veni
Attore | Ruolo |
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Paola Cortellesi | Claudia |
Giovanni | Giovanni |
Giacomo | Giacomo |
Aldo | Aldo |
Sandra Ceccarelli | Moglie Di Giacomo |
Rossy de Palma | Claudia |
Marco Messeri | Meccanico |
Ottavia Piccolo | L'Analista |
Saturno Brioschi | Vigile |
Max Pisu | Cliente Del Taxi |
Silvana Fallisi | Luciana |